NICOLA PALMA
Cronaca

Da Beretta a Ferdico ai fratelli Lucci: chi sono i capi ultrà arrestati. Il patto per i soldi tra le curve di Inter e Milan

Milano, l’operazione contro la criminalità a San Siro. L’accordo di non belligeranza nel tifo organizzato e l’alleanza sugli affari sporchi. Arrestato anche il nuovo leader nerazzurro Renato Bosetti

In manette i vertici degli ultrà di Curva Nord e Curva Sud

Milano, 30 settembre 2024 –  Gli incontri tra ultrà per pianificare strategie comuni e massimizzare i profitti. Un piano traversale tra Beretta, Lucci e Ferdico per non farsi la guerra e fare più soldi possibile, sfruttando ogni possibile fonte di guadagno generata dallo stadio Meazza. Dagli atti dell'indagine della Mobile che ha smantellato i direttivi delle due curve, emergono tutte le figure di spicco che negli ultimi anni hanno dominato i secondi anelli verde e blu di San Siro.

La Curva Nord

L'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Domenico Santoro su richiesta della Dda ha colpito in primis il capo curva Andrea Beretta, già in carcere dal 4 settembre per aver ucciso Antonio Bellocco, il rampollo di 'ndrangheta assassinato a coltellate a Cernusco sul Naviglio. Nel mirino dell'accusa anche l'uomo che proprio "Berro" e "Totò u Nanu" avevano scelto come nuovo frontman della Nord dopo l'assassinio di Vittorio Boiocchi: il trentanovenne Marco Ferdico. Cresciuto nel gruppo dei Viking, fino al 2022 non aveva mai ricoperto incarichi di rilievo in curva ed era sostanzialmente uno sconosciuto. Poi all'improvviso l'incredibile scalata verso la cima di San Siro, favorita secondo i pm dal legame con la famiglia Bellocco e benedetta anche da Beretta. Con lui è finito in cella pure il padre Gianfranco, che compirà 61 anni domani. A proposito di leader della Nord, in arresto c'è anche Renato Bosetti, cinquantaquattrenne nominato nuovo responsabile del tifo organizzato proprio dopo la morte di Bellocco: a lui, presidente del gruppo Old Fans e vicino a CasaPound, era delegata in epoca Boiocchi la vendita dei biglietti sottobanco, con sovrapprezzi elevati a vantaggio della cassa comune. Tra i destinatari di misura di fede nerazzurra vanno segnalati altri due membri del direttivo: Matteo Norrito detto Chuck, un passato da pugile (e da addetto alla sicurezza per conto dell'Inter) e un presente da bodyguard spesso fotografato di fianco a personaggi dello sport e dello spettacolo, e Mauro Nepi, lo storico vocalist della Nord. Ai domiciliari Debora Turiello, 40 anni, ritenuta la contabile del gruppo con quartier generale al Baretto ai tempi di Boiocchi e poi gradualmente messa da parte dal nuovo corso guidato dal triumvirato Bellocco-Ferdico-Beretta.

Approfondisci:

Gli intrecci tra mafia, sport e tifo: “Dentro e fuori dagli stadi il calcio è un affare d’oro”

Gli intrecci tra mafia, sport e tifo: “Dentro e fuori dagli stadi il calcio è un affare d’oro”

La Curva Sud

Passando alla curva opposta, spicca su tutti il nome di Luca Lucci, il capo storico di cui è rimasta celebre la foto con stretta di mano con l'allora ministro dell'interno Matteo Salvini alla festa all'Arena Civica per i 50 anni della Sud: arrestato più volte nel recente passato per droga, è stato condannato anche per reati da stadio e daspato. Con lui è finito in manette anche il fratello Francesco, che negli anni di assenza del "Toro" dal Meazza ha preso le redini del secondo anello blu e che il grande pubblico ha conosciuto quando tenne a rapporto Theo Hernandez e compagni sotto il settore ospiti dopo una sconfitta a La Spezia per chiedere impegno in vista del derby di Champions del maggio 2023. In cella anche altri esponenti di primo piano: da Fabiano Capuzzo a Luciano "Ciano" Romano, da Cristian Rosiello a Islam Hagag alias Alex Cologno, fino ad Alessandro "Shrek" Sticco e Riccardo Bonissi.