
Elisa Cezza. , referente del rifugio e di Anci, è stata. premiata da Legambiente
Uno degli ultimi ingressi, nei giorni scorsi, quello del "cucciolone" trovato legato senza cibo e acqua in un terreno brianzolo e salvato dalla polizia locale. L’estate che si chiude al canile rifugio della Lega del Cane a Segrate è analoga a quella di tanti altri rifugi lombardi e del nord Italia: "Cucciolate casalinghe, padroni inadeguati se non indegni, uguale cessioni continue ai canili e sovraffollamento. Una sorta di ritornello estivo - così Elisa Cezza, referente del rifugio e di Anci per il benessere animale - che risuona di rifugio in rifugio, e cui si rischia di abituarsi. Ma i fronti su cui operare ci sono. La soluzione non è svuotare i canili, ma agire prima, ed evitare che si riempiano. Agendo sulle cause".
L’ultimo episodio ha avuto nei giorni scorsi risalto sulle cronache. Il cagnolone, un meticcio, trovato su segnalazione in un terreno privato, legato a un albero, circondato da vetri rotti e rifiuti. Niente cibo, niente acqua. Dopo salvataggio e burocrazia, l’affidamento a Segrate. "Per ora è sotto sequestro, e resta qui. Di un affidamento per ora non si può nemmeno parlare. Peraltro, è un meticcio con molto di malinois. Bellissimo cane, tipologia difficile. Non per tutti".
A cura di Cezza una "rassegna estiva" della situazione dei rifugi, soprattutto lombardi. "I titoli sono sempre quelli: cessioni di cani e cucciolate, canili al collasso. Ma se siamo tornati a questo vi sono delle ragioni. Avere animali è una responsabilità. Un paio di numeri sui cani che abbiamo al rifugio ora: il 17% sono cessioni, il 22% sono cani con proprietario. Magari irreperibile, caso sociale...".
In un’estate difficile anche una buona notizia, l’assegnazione ad Anci Lombardia del premio di Legambiente "Animali in città". A ritirare il riconoscimento in Toscana, insieme al coordinatore del dipartimento Ambiente di Anci Fabio Binelli, proprio Elisa Cezza, in veste di referente per il benessere animale. Entrambi in prima linea nella stesura della proposta di legge "Norme specifiche per alcune tipologie di cani, a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità", approvata in consiglio regionale in luglio.
M.A.