Milano – È passata una settimana dalla deflagrazione del caso Ferragnez. L’indiscrezione pubblicata dal Dagospia (Fedez andato via di casa) ha dato corpo e sostanza alle voci che da tempo si accavallavano su una crisi della coppia più social e seguita d’Italia. Sul fatto che il legame tra l’influencer e il rapper stia attraversando una fase difficile ormai ci sono pochi dubbi. Nei giorni scorsi è stata la stessa imprenditrice digitale a parlare di “un momento doloroso”. Del resto, gli ultimi anni non sono stati privi di ostacoli, per la tenuta della coppia. E le tensioni sarebbero quindi scoppiate, portando all’allontanamento, ormai sulla bocca di tutti.
Ma è davvero tutto finito? Impossibile sapere realmente come stiano al momento le cose. Nelle ore immediatamente successive alla pubblicazione della notizia-bomba sulla presunta rottura è stato un fiorire di “no comment”. Interpellata da Ankronos la madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi (conosciuta da tutti come Tatiana), dopo aver precisato “in questo momento non mi sento di dire nulla, anche perché non sono la diretta interessata” si era limitata ad aggiungere “Tutti quanti ci auguriamo che tutto vada bene".
Che si tratti di una crisi passeggera se lo augurano certamente i numerosi fan della coppia, che seguono le vicende dei Ferragnez dai primi avvicinamenti (su Instagram) passando per il matrimonio a Noto fino ai momenti più difficili, come quello della scoperta del tumore al pancreas e della operazione subita da Fedez. Nelle scorse ore qualche piccolo indizio ha riacceso le speranze dei follower della coppia: il ritorno della fede al dito.
Difficile dire se si tratti di una coincidenza o di qualcosa di più, dal momento che nelle scorse settimane l’anello era stato mostrato e tolto a intermittenza. Del resto la portata social e l’esposizione mediatica della coppia (una scelta consapevole da parte dei Ferragnez) ha questo rovescio della medaglia: quella che potrebbe essere una “semplice” crisi (come quella attraversata da tante coppie) non è più una questione privata. Ma finisce col diventare – come nel caso dei Ferragnez – una questione di pubblico dominio.