
Il Consiglio comunale di Ossona si è già riunito per discutere il progetto come Santo Stefano Marcallo invece lo farà giovedì
"Pur riconoscendo l’urgenza della transizione ecologica e il ruolo strategico delle fonti energetiche rinnovabili, non possiamo ritenere giustificabile un intervento che prevede l’occupazione di oltre 140 ettari di suolo agricolo, corrispondente al 50 per cento della superfice agricola esistente nei nostri Comuni. Una simile trasformazione del suolo risulta in palese contrasto con i principi fondamentali di tutela ambientale, paesaggistica e agricola cui si ispirano sia la normativa nazionale sia quella regionale". Inizia così la lettera che i sindaci di Santo Stefano Ticino, Marcallo e Ossona hanno spedito ai ministri Gilberto Picchetto Frattin (Ambiente e Sicurezza energetica), Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Alessandro Giuli (Cultura) per ribadire la loro ferma contrarietà alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico detto Ranteghetta nell’area attorno alla Cascina Barera e allo stabilimento Citterio. Copia della lettera è stata mandata anche al presidente della Regione Attilio Fontana.
I sindaci hanno ribadito tutte le osservazioni sulla verifica di assoggettabilità a VIA relative al progetto Sorgenia che gli stessi, al pari di numerosi cittadini, hanno inviato al Mise entro il termine del 5 giugno. Il progetto per il nuovo impianto fotovoltaico viene definito "incompatibile con gli obiettivi di tutela paesaggistica delineati dalle politiche regionali in materia di consumo del suolo", deturpante dal punto di vista visivo del paesaggio e impattante su aree a elevato valore ecosistemico e paesaggistico, già poste sotto tutela con l’adozione del Parco del Gelso.
I sindaci sostengono che occorre "promuovere e incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici non su aree agricole coltivate ma su superfici compromesse quali coperture di edifici esistenti, aree industriali dismesse, parcheggi e altre zone degradate, evitando la conversione irreversibile del suolo agricolo".
La lettera si conclude con la richiesta di sospensione immediata della procedura di verifica del progetto Sorgenia, in attesa di approfondimenti tecnici e di un confronto con le comunità locali. Comunque il progetto Renteghetta dev’essere sottoposto a Valutazione d’impatto ambientale. "Non ci opporremo mai alla transizione energetica, tuttavia non possiamo accettare che venga realizzata imponendo modelli di sviluppo che distruggono ciò che resta della nostra terra, della nostra agricoltura e del nostro paesaggio".
I Consigli comunali di Santo Stefano e di Ossona si sono già riuniti per discutere del progetto. Marcallo lo farà in occasione della seduta programmata per giovedì.
Giovanni Chiodini