
L'installazione di Cattelan con il bimbo in spalla a Garibaldi ha allarmato per qualche minuto i cittadini
Bergamo – Fa sempre discutere Maurizio Cattelan. A Bergamo un’installazione dell'artista padovano (64 anni), un bambino, con maglietta rossa e pantaloni beige, seduto a cavalcioni sulle spalle della statua di Giuseppe Garibaldi, al centro della Rotonda dei Mille, nel cuore della città, ha suscitato l'allarme di diversi cittadini, convinti di trovarsi di fronte ad un ragazzino in carne e ossa che non si sa come si era arrampicato sulla statua.

L’allarme e la scoperta
Diverse persone, dopo aver alzato il naso all'insù e aver notato il bambino, hanno afferrato il cellulare e chiamato il comando della polizia locale. Identico il tenore delle telefonate: “C'è un bambino in cima alla statua di Garibaldi alla Rotonda dei Mille. Venite alla svelta potrebbe cadere”. Il centralino ha passato diverse ore a rispondere che si trattava di un'opera d'arte e che non c'era nulla di cui preoccuparsi. La calma è tornata quando sui siti dei vari quotidiani e sui social network è comparsa la notizia che spiegava tutto.
Lo sparo in aria: apre Seasons
L'installazione, rimasta segreta fino all'ultimo per volere dell'artista, è parte della mostra diffusa Seasons, che viene inaugurata ufficialmente oggi e rimarrà visibile fino al 26 ottobre. La figura infantile che si erge sulle spalle di Garibaldi e punta una pistola in aria è il fulcro dell'opera One, installazione che Cattelan ha voluto collocare proprio nella cosiddetta Città dei Mille.
La mostra nella Città dei Mille
Il riferimento alla spedizione garibaldina è evidente, così come lo è la frattura generata dal titolo: se Bergamo è associata all'impresa dei Mille volontari, One concentra l'attenzione su un individuo solo che guarda con ironia ai simboli del passato. One, come detto, è solo una delle tappe del progetto espositivi diffuso che porta Maurizio Cattelan in più sedi di Bergamo. Alla Gamec, cuore dell'evento, sono ospitate le opere Empire e No. Nell'ex oratorio di San Lupo si trova la scultura Bones; a Palazzo della Ragione, in Città Alta, è esposta November. Il progetto è promosso dalla Gamec con la direzione di Lorenzo Giusti.
Le altre opere provocatorie
"One” è solo l’ultima delle opere provocatorie di Cattelan. Era il 5 maggio 2004 quando in piazza XXIV Maggio a, a Milano, vennero presentati i fantocci di tre bambini impiccati alla quercia: jeans e maglietta, piedi scalzi e occhi spalancati. L’opera, offerta dalla Fondazione Trussardi, creò scandalo. Sempre a Milano, il 24 settembre 2010, è stata inaugurata la scultura L.O.V.E. (Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), comunemente nota come “Il Dito“: uno sberleffo al potere finanziario.
Alla Art Week di Cremona del 2023 Cattelan ha invece appeso un coccodrillo nel Battistero. Nome: Ego. Nell’iconografia cristiana il coccodrillo è una figura controversa. Anche nei bestiari medievali rappresenta la figura dell’ipocrita, dell’avaro e del libertino.