
La vittima, Stefano Orgnoni, era uscito a cercare funghi quando è scivolato forse a causa di un malore. In Valchiavenna sono ripartite le ricerche dell’escursionista inglese scomparso da una settimana a Daloo.
Potrebbe avere perso l’equilibrio in seguito a un malore improvviso, oppure aver messo un piede in fallo su una pietra o dell’erba bagnata. Di fatto, è scivolato per oltre 50 metri su un terreno particolarmente impervio nella zona di via Reghenzani e quando i soccorritori lo hanno raggiunto, non hanno potuto che constatarne l’avvenuto decesso. La vittima è Stefano Orgnoni, 85 anni, residente in paese in via Verticale al 9. Ieri dopo le piogge dei giorni scorsi e l’uscita del sole era uscito in cerca di funghi. A chiamare i soccorsi la sorella, che si trovava poco distante quando l’anziano è scivolato e l’allarme è scattato alle 16 di ieri già in codice rosso, quello di massima criticità. Sul posto l’elicottero decollato dalla base di Caiolo, un’ambulanza, i Vigili del Fuoco e i tecnici del Soccorso Alpino e del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio che in queste circostanze cura anche gli atti di polizia giudiziaria. Dopo essere stata recuperata dalla sezione aerea della GdF di Bolzano, la salma dell’anziano è stata trasportata all’ospedale di Sondrio, dove è stata ricomposta presso la camera mortuaria.
Riprenderanno invece oggi in Valchiavenna le ricerche di Matthew Hall, 33 anni, il turista inglese di cui non si hanno notizie da martedì scorso, una settimana ormai. Dopo essere uscito per un’escursione l’uomo ha comunicato al telefono a un amico di aver perso il sentiero (zona Daloo). Da quel momento è sparito. Anche ieri le operazioni di ricerca sono state serrate e hanno impegnato oltre 20 persone, sia via terra che dall’alto, con le squadre droni dei Vigili del Fuoco di Milano e della Protezione civile di Sondrio, oltre al Drago, l’elicottero dei Vf dotato dell’Imsi catcher, lo strumento che, se acceso, individua il segnale del telefonino di chi si sta cercando.
Sara Baldini