SARA BALDINI
Cronaca

Gerola Alta, prima il malore e poi il volo fatale: così la 74enne di Limbiate è morta davanti agli occhi del marito

Virginia Maria Manno era originaria della Brianza ma trascorreva lunghi periodi a Pedesina, in Valtellina. Sabato pomeriggio la passeggiata nel bosco finita in tragedia

Sul posto l’eliambulanza ma per la 74enne non c'è stato nullo da fare

Sul posto l’eliambulanza ma per la 74enne non c'è stato nullo da fare

Sarebbe stato un malore improvviso e non un piede in fallo su un terreno insidioso a causare la morte di Virginia Maria Manno, la donna di 74 anni di Limbiate (Monza Brianza) che nel primo pomeriggio di sabato durante una passeggiata in compagnia del marito è rimasta vittima di un volo fatale in territorio comunale di Gerola Alta, non distante dalla provinciale 7.

Un giretto come tanti, per la coppia che, ormai libera da impegni lavorativi, trascorreva lunghi periodi nella propria seconda casa a Pedesina, meta prediletta soprattutto in questi giorni di gran caldo. I soccorsi si sono portati sul posto con l’eliambulanza poco prima delle 15 insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Morbegno, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

L'intervento dell'elisoccorso (foto di repertorio)
L'intervento dell'elisoccorso (foto di repertorio)

Questa nuova tragedia va ad aggiungersi ad altre due che si sono verificate in montagna in provincia di Sondrio, vittime una 46enne di Tartano, Roberta Fognini, precipitata dal Pizzo Scala e, domenica scorsa, l’aprichese Francesco Ambrogi, che di anni ne aveva 63 ed era da poco andato in pensione. Entrambe le vittime erano esperti camminatori, perfetti conoscitori delle zone dove purtroppo hanno trovato la morte. La prudenza, non è soltanto un adagio, non è davvero mai troppa.

"Soprattutto su terreni impervi di mezza montagna – sottolineano gli esperti del Soccorso Alpino – è sufficiente appoggiare un piede male, per scivolare con conseguenze anche letali". E anche ieri in montagna sono state diverse le uscite dei soccorritori di Areu per cadute al suolo, anche in seguito a malori, seppure fortunatamente con esiti meno critici di quanto accaduto a Gerola Alta.