REDAZIONE SALUTE

Il Covid torna a bussare, record di contagi in Lombardia ma (quasi) nessuno si fa più i tamponi

Nell’ultima settimana 1.343 contagi in netta crescita rispetto ai 918 di sette giorni fa

Un'infermiera effettua il test sierologico rapido per ill Covid-19 (Immagine d'archivio)

Un'infermiera effettua il test sierologico rapido per ill Covid-19 (Immagine d'archivio)

Milano, 19 settembre 2025 - La parola fine non è mai stata messa ma ora continua a salire la curva epidemica del Covid in Italia, tornato a farsi sentire da alcuni mesi con una lenta ma costante crescita dei casi. In primavera è iniziata l'inversione di tendenza, fino ad arrivare a numeri che cominciano a essere rilevanti, anche considerando i pochissimi tamponi che si eseguono.

Nell'ultima settimana i nuovi contagi sono 3.692, mai così tanti nel 2025, quando soprattutto nei primi mesi dell'anno la curva si era appiattita con appena poche centinaia di casi settimanali. Secondo l'ultimo bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità, relativo alla settimana 11-17 settembre, i nuovi casi sono 878 in più rispetto a quelli registrati la settimana precedente (2.824).

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Un test rapido per il Covid

Record lombardo

Le regioni più colpite sono state la Lombardia (1.343), seguita dalla Campania (608) e dall'Emilia Romagna (416). I deceduti sono stati 21 contro gli 11 della settimana precedente. Salgono, ma in modo ridotto, i tamponi che passano a 29.112 rispetto ai 28.938 dei 7 giorni precedenti, con un tasso di positività del 12,7%. E aumentano anche i decessi, 21 questa settimana contro gli 11 della scorsa.

Una recrudescenza dell'epidemia trainata dai numeri della Lombardia, che da sola totalizza 1.343 contagi, in netta crescita rispetto ai 918 di sette giorni fa.

Vaccinazione combinata 

La vaccinazione antinfluenzale, che comincia solitamente a inizio ottobre,  può essere effettuata in contemporanea con quella per il covid-19. Il vaccino antinfluenzale è importante soprattutto per i pazienti più vulnerabili che riescono così a proteggersi dalle complicazioni eventuali di quella che sembra una banale malattia ma che può portare a gravi conseguenze. Il virus respiratorio si trasmette per via aerea attraverso le piccole gocce di saliva che emettiamo mentre parliamo, depositandosi sulle superfici (quindi risulta semplice il passaggio da mani a vie respiratorie ma anche agli occhi) o venendo inalato direttamente dai nostri interlocutori. Milioni sono le persone colpite annualmente dal virus che diventa particolarmente aggressivo in soggetti anziani, bambini, persone affette da malattie croniche o immunodepressi.

CESENA VACCINO ANTINFLUENZALE INFLUENZA
Parte all'inizio di ottobre la campagna di vaccinazione contro l'influenza

Vaccinazione influenza in Lombardia

La campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia per la stagione 2025-2026 inizierà mercoledì 1° ottobre 2025. Come ogni anno, sarà offerta  gratuitamente prima alle categorie a rischio e da novembre a tutti.  È possibile prenotare la vaccinazione contattando il proprio medico di base o pediatra oppure rivolgendosi  ai centri vaccinali delle ASST e alle farmacie. È disponibile un portale regionale per le prenotazioni.