REDAZIONE SALUTE

Covid, aumentano i casi e la Lombardia è prima nella poco piacevole classifica

Secondo gli ultimi dati i nuovi casi in regione, secondo ilMinistero della Salute, sono stati 532 su 2.052 in tutta Italia

Un infermiere effettua il test sierologico rapido per ill Covid-19

Un infermiere effettua il test sierologico rapido per ill Covid-19

Milano, 8 settembre 2025 - Aumentano i casi di Covid e la Lombardia si conferma prima in questa poco piacevole classifica. 

Nell'ultima settimana sono stati registrati 2.052 nuovi casi di Covid in Italia, con un aumento del 47% rispetto alla settimana precedente. È quanto emerge dall'ultimo bollettino del Ministero della Salute. I decessi sono stati 8 contro i 10 della precedente rilevazione. Aumenta anche il numero dei tamponi: dal 28 agosto al 3 settembre 27.891contro i 17.942 della settimana precedente.

I casi lombardi

La Lombardia con 532 casi, Campania (319) e Emilia Romagna (24) sono le regioni più colpite. Ad un aumento così incisivo di casi non corrisponde una proporzionale crescita della pressione negli ospedali.

Al 3 settembre l'occupazione dei posti letto in area medica è stata pari a 1,2% (760 ricoverati), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (1,1%). Stabile l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (27 ricoverati), rispetto alla settimana precedente.

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Leggero aumento dei casi di Covid a livello regionale e nazionale

In un altro rapporto dell'Iss si rileva inoltre che i tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte e l'indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti il 3 settembre 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero al 19 agosto 2025, è pari a 1,41 (1,24-1,60), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=1,35).

Le fasce di età

L'incidenza settimanale dei casi diagnosticati è in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/rispetto alla settimana precedente. Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e sopra i 90 anni. L'incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 62 anni, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. La percentuale di reinfezioni è del 43% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente.

Le varianti

I dati preliminari relativi al mese di agosto 2025 evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1, già attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di sequenziamenti attribuibili a XFG.