MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ricoversione energetica, gli impianti di Garlasco e Tromello da biogas a biometano: 40 milioni dal Pnrr

I progetti ridurranno di oltre 27mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica l’anno e coinvolgeranno 11 aziende agricole e zootecniche del Pavese

Gli impianti che si realizzeranno

Gli impianti che si realizzeranno

Pavia, 24 luglio 2025 - Con un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro, BTS DevCo, la società di sviluppo del gruppo Bts, ed Eiffel Investment Group annunciano l’acquisto di due impianti di biogas esistenti, situati nei comuni di Tromello e Garlasco, per la riconversione a biometano.

Il progetto di riconversione

L’intervento si inserisce nel quadro del Pnrr e contribuisce agli obiettivi tracciati dal Consorzio italiano biogas (Cib) e dal Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), che prevede il raggiungimento di 5 miliardi di metri cubi di biometano prodotto all’anno, entro il 2030.

I due impianti, una volta riconvertiti, produrranno complessivamente 1.500 metri cubi speciali l'ora di biometano, con una riduzione stimata di circa 27.400 tonnellate di anidride carbonica equivalente ogni anno, pari alla quantità assorbita da oltre 900mila alberi adulti. Dalla lavorazione delle biomasse si otterranno anche circa 97mila tonnellate annue di fertilizzante organico, rafforzando così un modello virtuoso di economia circolare.

L'approvvigionamento delle biomasse

L’approvvigionamento delle biomasse coinvolgerà in totale circa 11 aziende agricole e zootecniche del territorio, con utilizzo di effluenti zootecnici, sottoprodotti e biomasse agricole. La messa in esercizio degli impianti è prevista per giugno 2026.

Entrambi i progetti rientrano nella pipeline di Green One, la piattaforma attraverso cui Bts DevCo ed Eiffel Investment Group investono nella produzione di biometano in Italia e in Europa. La piattaforma beneficia dell’expertise tecnica di BTS Biogas, uno dei principali operatori a livello internazionale nel settore, e del supporto di Eiffel Investment Group tramite Eiffel Gaz Vert, fondo specializzato nel biogas.

Un modello di sostenibilità

La riconversione di impianti esistenti si conferma una soluzione sostenibile sotto ogni punto di vista: consente di allungare la vita utile delle infrastrutture riducendo la necessità di nuove costruzioni, minimizza il consumo di suolo e ottimizza gli investimenti pubblici e privati.

“Questi progetti rappresentano un ulteriore passo avanti nell’implementazione delle strategie di investimento del nostro gruppo - ha dichiarato Franco Lusuriello, CEO di Bts Group -. e soprattutto rafforzano il nostro ruolo attivo nella transizione energetica. Il biometano è una risorsa strategica per la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica, e il nostro impegno quotidiano è quello di contribuire, attraverso competenze e innovazione, a tracciare la strada di un futuro più sostenibile”.

L'impianto di biometano di Tromello

L’impianto di biometano di Tromello, gestito da Agricerere srl sarà riconvertito per una produzione di 750 Sm³/h di biometano, pari a circa 6,4 milioni di Sm³/anno. L'anidride carbonica risparmiata sarà pari a circa 13.700 tonnellate equivalenti l’anno, grazie a un’efficienza di abbattimento delle emissioni di circa l’80%. Saranno trattate oltre 52mila tonnellate annue di biomasse di origine animale e vegetale, con la produzione di circa 48.500 tonnellate di fertilizzante organico.

L'impianto di biometano di Garlasco

A Garlasco, l’impianto gestito da Agrisorse srl avrà caratteristiche tecniche del tutto analoghe, con identica capacità produttiva e benefici in termini di riduzione delle emissioni e valorizzazione del digestato.

“Come investitori europei nel settore della transizione energetica, siamo orgogliosi di sostenere la crescita del biometano in Italia – ha aggiunto Julien Bruyneel, director nel team Green Molecules di Eiffel Investment Group –. Questi progetti riflettono perfettamente la nostra visione: accompagnare, insieme a partner solidi come Bts, lo sviluppo di infrastrutture sostenibili ad alto impatto ambientale, economico e territoriale. L’Italia rappresenta un Paese chiave nella nostra strategia europea sul biogas e continuiamo a credere in questi progetti con convinzione”.