Pavia, 24 luglio 2025 – Sono riprese nella mattinata di oggi, giovedì 24 luglio, le ricerche di un sedicenne egiziano scomparso ieri pomeriggio nelle acque del Po. Sul posto sono presenti i sommozzatori specializzati della squadra alpino fluviale del comando provinciale di Pavia, sostenuti dai colleghi dei comandi regionali di Lombardia e Piemonte.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 23 luglio. Il ragazzo, a quanto si è potuto sapere, era arrivato nella zona del Ponte della Becca, all’altezza della confluenza fra il Po e il Ticino con la famiglia, residente a San Martino Siccomario per trascorrere un pomeriggio di relax fra sole e giochi in acqua. Una zona, però, dove sarebbe in vigore il divieto di balneazione. Madre, padre e gli altri fratelli sarebbero stati i primi testimoni della sua scomparsa.
La ricostruzione dell’accaduto
Nel tardo pomeriggio, infatti, il sedicenne si sarebbe tuffato in acqua, molto probabilmente per cercare un po’ di refrigerio in una giornata molto calda. Poi, però, non sarebbe più riemerso. Familiari e altri bagnanti hanno chiamato i soccorsi. Subito sono iniziate le ricerche, con l’arrivo di un’imbarcazione dal comando pavese. Le operazioni sono proseguite fino al calare del sole, quando l’oscurità ha reso inutili gli sforzi dei sub.

Dopo la pausa notturna i lavori della task-force sono ripresi questa mattina, con l’arrivo di nuovi elementi. Nelle prossime ore dovrebbero approdare sul posto altri mezzi e anche l'elicottero dei vigili del fuoco, per una visione del territorio di ricerca dall’alto. Genitori e fratelli del sedicenne assistono con trepidazione e ansia all’intera operazione, nella speranza che il giovane scomparso sia riuscito a uscire, in qualche modo, dalle acque del fiume e abbia trovato riparo in una zona sulla riva, trascorrendo all’addiaccio la nottata.

Il racconto del papà: “Ho salvato l’altro figlio”
Questa mattina il papà del sedicenne ha raccontato quei terribili momenti: tutti e tre i figli erano in acqua e si sono trovati in difficoltà. Il padre è riuscito a salvare un altro figlio mentre un terzo si è messo in salvo da solo raggiungendo la riva. Il 15enne invece è stato trascinato via dalla corrente e da ieri pomeriggio - con una pausa di qualche ora dovuta al maltempo - i vigili del fuoco lo cercano nelle acque del fiume Po dove, alla confluenza con il Ticino, si era tuffato con i fratelli.
Secondo quando ricostruito, il ragazzo, residente a Pavia e di origine nordafricana, era con con la famiglia su una spiaggia sotto il ponte della Becca, nel comune di Linarolo. A un certo punto si è tuffato con i fratelli. Le correnti in quel tratto sono particolarmente insidiose.