FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone potenzia la videosorveglianza. E conferma il sistema di lettura targhe all’israeliana

Aumentata la dotazione tecnologica, gli occhi elettronici verranno installati in tre diversi punti: via Catalani, via Mascagni e viale della Repubblica all’altezza di via Nobel

La centrale operativa della polizia locale di Lissone monitora il territorio

La centrale operativa della polizia locale di Lissone monitora il territorio

Una dozzina di nuove telecamere per tenere sotto controllo la città, alcuni dei punti di ingresso sul territorio e le zone vicine, potenziando il sistema comunale di videosorveglianza.

E poi il prolungamento per un altro anno dell’utilizzo del sistema Safer Place, l’avveniristica tecnologia made in Israele montata sulla centrale mobile della polizia locale, in grado di riprendere a 360 gradi tutto ciò che avviene attorno al mezzo.

Il potenziamento

Lissone si affida agli occhi elettronici per garantire la sicurezza ai suoi abitanti e sorvegliare le vie del territorio. Per farlo il Comune ha affidato a una ditta brianzola i lavori di ampliamento del sistema di videosorveglianza: con una spesa di poco più di 40mila euro, in parte coperta da un contributo della Regione, verranno installate 12 nuove telecamere, dotate anche di dispositivo per la lettura delle targhe dei veicoli.

L’obiettivo è verificare i mezzi che entrano ed escono dalla città, combattere l’abbandono di rifiuti e altri comportamenti che possono provocare degrado, aumentando il presidio di aree sensibili. Gli ulteriori occhi elettronici, che si andranno ad aggiungere ai circa 170 già presenti, saranno collocati in 3 diversi punti: in via Catalani ne arriveranno 4, 2 di lettura targhe e 2 di controllo del contesto; stessa combinazione in via Mascagni e in viale della Repubblica all’altezza di via Nobel.

In piazzale Padania sarà invece modificata la postazione esistente per centralizzare e registrare le immagini provenienti dalla dozzina di telecamere già presenti. Intanto, sempre in zona stazione Fs, il municipio ha messo mano agli occhi elettronici che vigilano sulla ciclostazione: qui la videosorveglianza risultava danneggiata e si è provveduto alla manutenzione.

Il dispositivo

Nel frattempo il comando di polizia locale ha prorogato di un altro anno, fino al 31 giugno del 2026, l’impiego del sistema Safer Place su uno dei mezzi in dotazione: le sue telecamere riescono a leggere le targhe delle auto di passaggio e a controllarle, interfacciandosi in tempo reale con le banche dati relative ad assicurazioni, revisioni e veicoli rubati.

Fin qui l’apparecchiatura si è rivelata molto efficace per combattere la sosta selvaggia e infrazioni come la mancata revisione dell’auto o il mancato rinnovo dell’assicurazione, come pure violazioni come l’uso del cellulare al volante. Il Safer Place, fornito da un’azienda di Tel Aviv e rinnovato con un budget di 87.840 euro, viene adoperato anche per effettuare presidi fissi.