ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Metrò 5 a Monza, la partita decisiva: "Segnale fortissimo dalla Brianza"

In Assolombarda il mondo imprenditoriale, sindacale, sanitario e sportivo si è schierato a favore dell’opera. Il sindaco Pilotto prepara l’incontro con Salvini: la linea è un bisogno vero, sarò portavoce di tutto il territorio.

Il sindaco Paolo Pilotto incontrerà il ministro Salvini giovedì 26 a Roma L’arrivo del metrò a Monza toglierebbe dalle strade 30mila auto ogni giorno

Il sindaco Paolo Pilotto incontrerà il ministro Salvini giovedì 26 a Roma L’arrivo del metrò a Monza toglierebbe dalle strade 30mila auto ogni giorno

Accoglie e rilancia con forza l’appello per il prolungamento della metropolitana fino a Monza, il sindaco Paolo Pilotto. A seguito dell’incontro di mercoledì in Assolombarda – alla presenza dei rappresentanti territoriali di Confartigianato, Confcommercio, Cgil, Cisl, Uil, Consorzio Villa Reale e Parco, Fondazione Irccs San Gerardo e Autodromo –, il primo cittadino si fa interprete e voce di una necessità sempre più impellente per tutti gli attori del territorio, alla vigilia di quella che forse è l’ultima corsa – è proprio il caso di dirlo – per arrivare al traguardo. Giovedì 26 ci sarà l’incontro a Roma con il ministro Matteo Salvini, in cui si stabilirà se i 589 milioni di extracosti arriveranno a copertura. "Considero un segnale fortissimo quello emerso da chi chiede a gran voce il prolungamento della metropolitana a Monza – afferma il sindaco –, come un bisogno irrinunciabile espresso per nome e per conto di circa 200.000 passeggeri potenziali al giorno". Il sindaco sottolinea la valenza di un fronte così compatto e trasversale. "Una posizione unitaria così solida – sottolinea – merita di essere considerata con serietà dalle istituzioni e dalla politica, a qualsiasi livello: è la manifestazione di un bisogno vero, non certo strumentale o di parte". Per l’incontro di settimana prossima al Ministero, si farà latore non solo della sua posizione politica, ma delle voci di tutti i cittadini e le realtà territoriali. "Andrò a Roma sapendo di rappresentare con la mia voce anche le voci di chi ha partecipato all’incontro in Assolombarda – conclude Pilotto –, di chi ad esempio vorrebbe togliere ogni giorno 30.000 veicoli dalle strade, di migliaia di passeggeri che vorrebbero disporre di un’alternativa vera all’utilizzo dell’auto".

In Assolombarda sono emersi dati che dimostrano che la pressione sulla rete viabilistica di Monza e Brianza è ormai insostenibile e ancora di più durante i grandi eventi. Il Gran premio d’Italia in Autodromo, lo scorso anno, ha contato circa 700.000 visitatori, di cui 335.000 nei soli tre giorni di gara. Il piano straordinario di mobilità ha evitato il collasso, ma ha confermato la necessità di una struttura stabile, quotidiana, efficiente. La Villa Reale ha superato i 121.000 visitatori nel 2024, e, secondo Confcommercio, le presenze turistiche sono cresciute del 37% rispetto al pre-Covid, con giorni di permanenza raddoppiati. Per Monza e Brianza guardare al futuro non può prescindere dalla metropolitana.