ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il Bosco Verticale di via Foscolo. Il piano Boeri in Consiglio comunale

Entro la fine della prossima settimana il voto sul progetto dell’archistar sull’area dismessa ex Automonza

Entro la fine della prossima settimana il voto sul progetto dell’archistar sull’area dismessa ex Automonza

Entro la fine della prossima settimana il voto sul progetto dell’archistar sull’area dismessa ex Automonza

Tra la seduta di ieri e quelle del 7 e 10 luglio, il Consiglio comunale è chiamato a esprimersi su uno dei progetti urbanistici più significativi degli ultimi anni per Monza: il programma integrato d’intervento dell’area dismessa ex Automonza, racchiusa tra via Foscolo, via Pascoli e via Pellico. Il piano, firmato dallo studio dell’archistar Stefano Boeri, prevede la costruzione di due edifici residenziali e l’inserimento di ampie superfici verdi, segnando un passaggio decisivo nella trasformazione del quartiere.

Rispetto al piano adottato a gennaio, il progetto ha già accolto alcune modifiche, tra cui la messa a dimora di nuove alberature e l’inserimento di pavimentazione drenante nelle aree a parcheggio di via Sciesa e via Pellico. Un miglioramento che risponde a un’osservazione presentata da cittadini e associazioni, per un maggiore equilibrio tra costruito e ambiente.

Secondo la Provincia di Monza e Brianza, il progetto risulta pienamente compatibile con gli obiettivi del Piano territoriale provinciale, anche a livello di mobilità sostenibile e consumo di suolo. Nonostante ciò, permane tra i residenti la preoccupazione per un possibile aggravamento del traffico, in particolare nelle già intasate arterie di via Buonarroti e via Mentana. Nel merito, gli studi di mobilità ottenuti dalla Provincia, stimano un impatto contenuto, giudicato non tale da compromettere la tenuta della rete stradale circostante.

Il piano mantiene invariata la sua impostazione generale: due edifici a prevalente destinazione residenziale, di 12mila metri quadrati, con altezze differenziate, di 11 piani (42 metri) per il più alto, 8 per l’altro. Accanto, oltre 6mila metri quadrati di aree verdi, di cui 3.370 ad accesso pubblico, e circa 70 posti auto in superficie. L’intervento prevede inoltre la realizzazione di tre parcheggi pubblici a raso lungo via Sciesa, via Pellico e via Pascoli, la sistemazione di un tratto della pista ciclabile in via Foscolo e, entro gennaio 2026, il completamento del restauro conservativo del Teatrino di Cederna.

Rispetto al progetto originario del 2015, la variante in discussione pone maggiore attenzione all’integrazione con il contesto urbano e alla qualità degli spazi aperti. Le aree verdi pubbliche andranno a sostituire superfici oggi interamente asfaltate, assumendo un ruolo centrale nella riqualificazione del comparto. "Con l’ulteriore integrazione riguardante i parcheggi a raso di via Sciesa e di via Pellico – osserva l’assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti – arriva in Consiglio un piano ulteriormente migliorato che rappresenta uno strumento per ridare vita e utilità a un’area dismessa, oggi completamente asfaltata e abbandonata".