CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Un’altra epoca: "I fiori in ufficio e la bici fuori"

Angelo Bosisio: tutti occupati nelle aziende locali "Oggi copiamo dalle grosse realtà online".

Angelo Bosisio il lunedì mattina faceva il giro delle aziende cittadine per rifornirle dei fiori freschi per la settimana

Angelo Bosisio il lunedì mattina faceva il giro delle aziende cittadine per rifornirle dei fiori freschi per la settimana

Non era una semplice fabbrica di lavatrici la Candy di Brugherio. Insieme alla Bertuzzi (che produceva macchinari per produrre i succi di frutta), agli uffici del lanificio Vittorio Emanuele Marzotto, all’ex Filanda Filippo Bertani e all’ex Lanificio Bertani-Fossati (1925-33), che occupava l’attuale area del Centro commerciale Bennet, e poi alla Manuli e Marzorati (ancora attiva) è stata una delle aziende che hanno connotato Brugherio e la Brianza dagli anni ‘30 ai primi anni 2000.

Le ricorda Angelo Bosisio, fiorista del centro di Brugherio che le riforniva tutte quando dovevano fare regali per le festività, ma anche settimanalmente per rendere più accoglienti e meno formali gli uffici commerciali e di rappresentanza.

"Il lunedì mattina – ricorda Bosisio – facevo il giro delle aziende, per rifornirle dei fiori freschi per la settimana. Fra queste anche Candy, dove mi accoglievano i funzionari dell’ufficio commerciale che ormai conoscevo". Ricorda il passato industriale di Brugherio Angelo Bosisio, quello di una società tutta casa e bottega.

Qui, soprattutto Candy, ma anche le altre aziende, davano lavoro alla maggior parte dei brugheresi, che perciò si recavano in ufficio e in fabbrica in bicicletta. "La chiusura della maggior parte delle aziende meccaniche dove lavorava l’80% dei brugheresi – racconta il fiorista – è stata una perdita per tutto il paese. A poco a poco tutti i giovani hanno dovuto cercare lavoro a Milano, con un ulteriore aggravio di spesa, vuoi per la benzina, vuoi per gli abbonamenti dei mezzi di trasporto, per diverse decine di euro al mese, che sommate al mutuo pesano sul bilancio familiare".

Le aziende del territorio creavano il tessuto sociale. In azienda nascevano amicizie, amori e famiglie. Cambia il mondo, cambia la fisionomia sociale dei paesone diventato città e cambia anche il modo di fare impresa. "Oggi – continua Bosisio – per proseguire la nostra attività abbiamo imparato dalle grandi aziende di commercio online. Abbiamo il nostro sito su cui riceviamo le prenotazioni, con aggiornamento quotidiano e con due camioncini partiamo per effettuare le consegne. Ci siamo dovuti riadattare. Le mie figlie si occupano dell’online e per sopravvivere impariamo dai più grandi".

C.B.