
Ada Lucia De Cesaris indagata nelle inchieste urbanistica di Milano
Milano, 20 luglio 2025 – Ada Lucia De Cesaris. Anche il nome dell’ex vice sindaca del capoluogo lombardo con delega all'Urbanistica dal 2011 al 2015 con Giuliano Pisapia è nella lista delle 74 persone indagate dalla Procura di Milano nelle inchieste sull'urbanistica. Come riporta La Repubblica, l'ipotesi di reato per l'avvocata è di tentata concussione.
De Cesaris si dimise a sorpresa dalla carica di vice sindaco nel luglio del 2015 prima della scadenza del suo mandato per "difficoltà insormontabili con parte della maggioranza" che sosteneva la giunta Pisapia. Su varie scelte politiche e amministrative del comparto da lei seguito, infatti, erano emerse differenze di vedute culminate con votazioni in Consiglio comunale in totale distonia con le sue indicazioni e i suoi pareri.
La perquisizione
In qualità di consulente di Banca Illimity, l'anno scorso De Cesaris era stata perquisita, ma non indagata, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi per un progetto urbanistico di via Lamarmora 23/27. Secondo i pm che indagano sul caso di via Lamarmora, l'ex assessora “avrebbe rivelato a un ex membro della commissione paesaggio, l'architetto Marco Cerri (già membro della Commissione per il paesaggio)” il contenuto di un incontro del 24 maggio del 2023, spiegandogli che era stato estromesso dal progetto. A seguito di ciò la posizione della banca, a cui l'acquirente si sarebbe rivolto per la palazzina di via Lamarmora numeri 23/27, si sarebbe irrigidita rispetto alle iniziali condizioni di finanziamento. L'estromissione di Cerri avrebbe avuto effetto “anche sulla pratica edilizia; infatti, venuta meno la sua figura la pratica si arena”, si legge nel decreto di perquisizione e sequestro.
Le chat tra De Cesaris e Tancredi
Nell'informativa del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, c'è un corposo capitolo dedicato all'ex assessora e vicesindaca De Cesaris. “Riguardo la figura dell'Assessore Giancarlo Tancredi e delle commistioni tra la parte politico-amministrativa del Comune di Milano e il mondo dell'imprenditoria del settore immobiliare, sono di interesse investigativo anche i messaggi che lo stesso intrattiene con l'avvocata Ada Lucia De Cesaris - si legge nel documento - rilevati all'interno del cellulare sequestrato a quest'ultima in data 7 novembre 2024, dai quali emerge una costante ingerenza da parte di De Cesaris nelle vicende interne all'Amministrazione comunale, persino nelle fasi decisionali che sono prerogativa della parte politica”.
E ancora, secondo gli investigatori “i messaggi denotano una stretta conoscenza tra Tancredi e De Cesaris al punto che la stessa a volte suggerisce disposizioni che appaiono invece di competenza della Giunta milanese, facendosi inoltre portatrice delle istanze (e rimostranze) della parte legata al settore immobiliare milanese”.
L'avvocata De Cesaris, evidenziano gli investigatori, è socia dello studio dell'ex assessore alla Casa Guido Bardelli che si è dimesso nel marzo scorso in seguito agli sviluppi di un filone delle indagini sull'urbanistica in cui non era indagato ma in una chat esprimeva il desiderio che la giunta guidata da Sala cadesse.
Analisi su cellulari e tablet
Intanto si attendono sviluppi dalla ricerca per “parole chiave” sulle chat su cellulari e pc sequestrati agli indagati. Le attività tecniche - come da prassi - verranno svolte con i legali e gli eventuali consulenti tecnici di parte degli indagati accusati, a vario titolo, di falso, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità sul fenomeno legato ad alcuni profili di incontrollata espansione edilizia nella citta' di Milano. Agli investigatori delle Fiamme gialle è stata delegata anche l'analisi di tutto il materiale cartaceo, acquisito sempre nel corso delle perquisizioni. Inoltre, mercoledì si terranno gli interrogatori preventivi davanti al gip Mattia Fiorentini.
Scalfarotto (Italia Viva): “Certi della sua assoluta trasparenza”
“L'infame meccanismo della fuga di notizie con il contagocce, un classico di tutte le grandi indagini sulla politica finite sui giornali, specie di quelle risoltesi in nulla, questa domenica aggiunge alle precedenti una vittima illustre: Ada Lucia De Cesaris”, ha scritto in una nota Ivan Scalfarotto, senatore e coordinatore di Italia Viva a Milano. “Certi della assoluta trasparenza del suo operato e grati per il suo contributo allo sviluppo di Milano quale grande capitale europea - ha aggiunto Scalfarotto - Italia Viva Milano Metropolitana esprime all'avvocata De Cesaris la sua affettuosa vicinanza e piena solidarietà. Siamo certi che le accuse che le vengono rivolte a mezzo stampa, una volta discusse nelle sedi proprie, non troveranno alcun riscontro e confermeranno la rettitudine e la professionalità per cui Ada Lucia De Cesaris è da sempre nota a tutta la nostra città”.