
Ultimo giorno di scuola in Lombardia per l'anno scolastico 2024/2025
Milano – L’ultima campanella in Lombardia suonerà ufficialmente il 7 giugno, anche se in parecchie scuole si sentirà squillare 24 ore prima: non solo perché il "sabato sui banchi" è sempre più una rarità, ma anche perché molti istituti chiuderanno il 6 giugno per trasformarsi in seggio, in vista del referendum.
L'inizio delle vacanze estive e il conto alla rovescia
Il conto alla rovescia è cominciato per 376.301 alunni delle scuole elementari lombarde, 252.465 delle medie e 391.829 studenti delle superiori, maturandi a parte, che saranno messi alla prova dal 18 giugno in poi.
All’elenco di chi dovrà aspettare a pronunciare la parola "vacanza" si aggiunge chi – al termine degli scrutini di questa settimana – vedrà comparire un "giudizio sospeso". L’anno scorso si era trovato in questa situazione uno studente lombardo su quattro. Sempre più scuole stanno anticipando i tempi, chiedendo di saldare i debiti a luglio e non a fine agosto o nei primissimi giorni di settembre.
Esami di riparazione e nuove formule
Se anche quest’anno il ministero dell’Istruzione ha confermato che gli esami di riparazione potranno essere svolti entro l’8 settembre, dando più margine per correre ai ripari, c’è chi ha già sperimentato un’altra formula e non l’abbandona: "Corso intensivo a giugno ed esami a luglio", conferma Alessandro Gullo, preside dell’Istituto di istruzione superiore Varalli e presidente della struttura Milano Sud del sindacato Dirigenti Scuola. L’aveva testata tre anni fa.
"A fine agosto e settembre, tra professori trasferiti in altre scuole, pensionamenti e supplenti da nominare, mancavano sempre sette o otto persone nei consigli di classe. La valutazione in sé quindi rischiava di essere falsata".
Posti vacanti e reclutamento dei professori
Il primo tema. Che torna attuale se si pensa che – nonostante i concorsi per il reclutamento dei professori – dopo le procedure di mobilità e i pensionamenti sono 12.961 i posti vacanti in Lombardia da coprire per settembre con nuove assunzioni; 3.689 di questi si trovano proprio alle superiori (3.294 su posto comune e 395 sul sostegno). E anche se, a conti fatti, sono 526 cattedre vacanti in meno rispetto a giugno dell’anno scorso, restano comunque tante. "Con gli esami a luglio sono calate anche le bocciature rispetto agli anni passati – continua il dirigente scolastico – si fa un lavoro più mirato per il recupero, che partirà già il 16 giugno. E anche i ragazzi apprezzano questa modalità".
Anticipare i tempi: un'opzione
Dall’anno scorso aveva optato per l’anticipo anche il liceo Tenca di Milano, guidato da Mauro Zeni, che è anche presidente dell’Associazione nazionale presidi di Milano e Monza e Brianza: "Confermato anche per quest’anno. Si risolvono prima anche situazioni dubbie: dare più tempo è spesso un’illusione. E così si dà anche il giusto periodo di ristoro agli studenti prima di ripartire". Il 12 settembre, per le scuole lombarde.