
Alcuni membri dell’associazione per il controllo del vicinato, molto attiva anche a Cerro. al Lambro, col suo referente locale Leonardo Cordone
Sedicenti carabinieri, tecnici dell’acqua, operai del gas, talvolta con divise e distintivi confezionati ad hoc. O ancora, persone che dicono di agire per conto di un familiare in difficoltà, bisognoso di denaro. Sono svariate le modalità con le quali si cerca di raggirare gli anziani, una categoria tra le più bersagliate dai truffatori. L’allerta cresce, in particolare, in questa stagione, quando città e paesi si svuotano per l’esodo estivo. L’associazione per il controllo del vicinato, molto attiva anche a Cerro al Lambro col suo referente locale Leonardo Cordone, ha elaborato una serie di consigli per fiutare le situazioni sospette e prevenire gli inganni.
"I familiari stabiliscano con l’anziano una parola d’ordine, nota solo a loro – suggerisce Cordone –. Se qualcuno si presenta alla porta dicendo di essere stato mandato da un parente, l’anziano può richiedere la parola d’ordine. Se la persona in questione non la conosce, si evita di aprire. E si allertano le forze dell’ordine" "Un altro trucco – prosegue – è definire una domanda-trabocchetto da porre a chi telefona fingendosi un nipote, o un familiare. “Come si chiamava il tuo cane da piccolo?“, “Qual è il tuo secondo nome?“: difficilmente i truffatori possiedono queste informazioni". Importante anche fornire all’anziano un elenco di numeri utili e di emergenza, da contattare in caso di necessità. Un ulteriore consiglio è coinvolgere vicini di casa fidati, chiedendo loro di passare ogni tanto, per un saluto. "Dialogo e rapporti umani si confermano l’arma migliore contro le truffe", assicurano gli esperti.
Restano sempre validi, e non solo ad uso degli anziani, anche i consigli per chi si assenta da casa. Prima di tutto, occhio ai social: evitare d’indicare i periodi di ferie, affinché queste informazioni non giungano ad orecchi indiscreti. Le porte d’ingresso delle abitazioni? Devono essere dotate di serrature con cilindri di sicurezza; sì ai sistemi di allarme perimetrali, meglio se collegati alle forze dell’ordine. Consigliabile illuminare giardini e balconi con lampade a basso consumo, per dare l’impressione che la casa sia abitata. Per lo stesso motivo, si può chiedere ai vicini di casa di ritirare la posta. Dove possibile, trasferire gioielli e oggetti di valore in luoghi sicuri, come le cassette di sicurezza delle banche.