ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Segrate diventa Porta Est di Milano con la nuova stazione ma la battaglia per la M4 non si ferma

Intesa al Pirellone sul futuro scalo dove fermeranno anche i treni dell’alta velocità. Previsto anche un terminal per i bus. Fondi per il prolugamento del metrò dirottati sulla M5? Il sindaco Micheli: “Non molliamo, avanti con determinazione”

L'attuale stazione ferroviaria di Segrate

L'attuale stazione ferroviaria di Segrate

Segrate (Milano ) – Grazie a una futura stazione ferroviaria dove fermeranno anche i treni dell’alta velocità, Segrate sarà la nuova porta di accesso a Milano lungo la dorsale orientale. In questi giorni si è compiuto un passo avanti nell’iter che porterà la città dell’hinterland meneghino a diventare uno snodo strategico per la mobilità e i trasporti su ferro, al pari di Rho-Fiera e Rogoredo. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato lo schema di accordo per il coordinamento degli interventi dell’ “hub Porta Est”, un progetto destinato a favorire gli spostamenti in un quadrante geografico considerato di primaria importanza, e non solo a livello locale.

La firma

L’intesa, sottoscritta da Regione Lombardia, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Segrate, Rete Ferroviaria Italiana e Westfield Milan (operatore, quest’ultimo, del futuro centro commerciale di Segrate), prevede la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Porta Est, connessa sia alle linee regionali che a quelle a lunga percorrenza. Il futuro scalo sorgerà a circa 500 metri dall’attuale fermata dei treni di via Caravaggio. Nelle intenzioni, a corredo della stazione ci saranno un terminal del trasporto pubblico locale e un parcheggio d’interscambio, una passerella ciclo-pedonale a scavalco dei binari e un complessivo riordino della viabilità cittadina, con soluzioni a favore della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. Il tutto regolato da un masterplan unitario, per armonizzare le nuove infrastrutture col tessuto urbano e il futuro centro commerciale Westfield.

Fattore M4

Sempre nelle intenzioni, la nuova stazione ferroviaria si avvarrebbe della vicinanza della M4-Segrate, la linea metropolitana “blu” che verrebbe prolungata dall’attuale capolinea di Linate. Ma proprio quest’ultimo progetto ha subìto ora un improvviso rallentamento. I fondi per il prolungamento della M4 fino a Segrate sono stati spostati sul potenziamento della M5-linea “lilla” fino a Monza. Un fatto sul quale l’amministrazione di Segrate non intende soprassedere. “L’hub Porta Est è una conquista storica per la nostra città e l’Est milanese – commenta il sindaco Paolo Micheli -. Porterà sviluppo, connessioni dirette tra Milano, l’aeroporto e il resto d’Italia, nuove opportunità per cittadini e imprese. Ora manca soltanto l’ultimo tassello: i fondi per il prolungamento della M4, inizialmente stanziati e poi dirottati sulla M5. È una battaglia che intendiamo portare avanti con determinazione, perché Milano e il Nord Italia meritano questa infrastruttura. Sarebbe illogico, anche da parte di Regione Lombardia, creare una nuova e importante stazione ferroviaria, a servizio dell’Est Milano, senza garantire anche la metropolitana e un collegamento diretto con Linate”.