
La presentazione del plastico per l’ampliamento della Casa dell’anziano San Camillo I lavori termineranno tra due anni
Via ai lavori per la nuova Cittadella dei fragili a Carugate, a fine opere ci saranno 120 posti, 40 dei quali per l’Alzheimer, rsa e 17 appartamenti protetti per anziani. Obiettivo: "aiutarli a mantenere più a lungo possibile l’autonomia", spiega il sindaco Luca Maggioni. L’iniziativa farà della Casa dell’anziano un polo d’eccellenza. "Una risposta alla domanda crescente a fronte di servizi di assistenza e di cura sottodimensionati rispetto alle esigenze - sottolinea il primo cittadino - L’investimento del privato sociale è di 16 milioni".
Un plastico riproduce il complesso: la nuova struttura sorgerà tra le vie Alberti, don Mariani e della Cappelletta e sarà collegata a quella esistente. "Avrà un forte valore simbolico visto che è vicina alla scuola e al parco: vogliamo un polo aperto alla città per favorire lo scambio tra interno ed esterno", prosegue Maggioni. Diversi i corpi di fabbrica disegnati dagli architetti. Nel principale sarà curato il decadimento cognitivo, mentre al piano superiore ci saranno gli alloggi con spazi comuni e terrazze affacciate sul giardino. "Si vivrà in un contesto intimo, privato, ma senza ansie legate alla solitudine. La realtà intorno, pronta a intervenire in caso di necessità, è garanzia di qualità della vita", racconta il sindaco. Si aggiungono un centro diurno sempre dedicato all’Alzheimer, ambulatori, uffici per il personale, un luogo di culto e un grosso parcheggio. Per collegare le due aree di proprietà, separate da via don Mariani, il piano prevedeva che, a permuta di parte della strada il Comune, ottenesse dalla cooperativa una porzione di 1.650 metri da destinare a verde.
La San Camillo ha realizzato a proprie spese una nuova strada per prolungare via Verdi, percorsi pedonali e marciapiedi, rotatorie all’incrocio con le vie Della Cappelletta e Alberti, posteggi. Un piano complesso per dare supporto alle famiglie alle prese con una malattia che toglie ricordi e riferimenti a chi ne soffre. Nell’autunno del 2024 il cantiere fu presentato alla città, ora la grande opera di ampliamento è partita. La fine è prevista fra un paio d’anni.