
Il ritorno dei tram in piazza Cordusio e il ripristino dei tradizionali percorsi era atteso da migliaia di pendolari
Milano, 14 settembre 2025 – Da domani i tram torneranno a percorrere piazza Cordusio. Dopo un’attesa durata poco più di 4 mesi per i lavori di riqualificazione e pedonalizzazione – ancora in corso – della piazza che da sempre fa da anticamera a piazza Duomo, le linee tranviarie interrotte torneranno ai loro normali percorsi. Un ritorno alla consuetudine, nei tempi previsti, atteso da migliaia di pendolari, in particolare di due linee importanti che collegano zone opposte della città come le linee tranviarie 12 e 14. La prima tornerà a collegare Roserio e l’ospedale Sacco a viale Molise riprendendo il percorso tradizionale lungo corso 22 Marzo, via Arconati e piazzale Martini; la seconda riunirà il Cimitero Maggiore a Lorenteggio percorrendo come d’abitudine via Torino, corso Genova, Coni Zugna, via Solari e via Giambellino.

Ritorno alla normalità anche per le altre linee coinvolte: 2, 3, 15, 16, 19 e 27. Per il 3 e il 15 riprende il collegamento tradizionale per il Gratosoglio e Rozzano con capolinea in Duomo, idem per il 2, il 16 e il 19 che riprenderanno le direttrici di sempre. Finiti i disagi cominciati il 6 maggio scorso e generati dai cambi di percorso, che avevano costretto i viaggiatori a trasbordi e disagi.

Recupero storico
Oltre ai percorsi tranviari, da lunedì saranno liberi e accessibili anche ampi tratti della piazza, dopo i lavori di riqualificazione che hanno comportato la pedonalizzazione dell'ultimo tratto di via Dante. Gli interventi di riqualificazione del Cordusio, sotto la guida della direttrice dei lavori, l'ingegnere Antonella Flores, proseguiranno poi fino a fine novembre, con l'obiettivo di ricomporre l'unità della piazza, recuperando l'ellisse originaria disegnata da Luca Beltrami, ampliarne l'uso pedonale, riordinare e ripulire lo spazio pubblico dagli elementi di segnaletica e di arredo incoerenti o inutilizzati.
Il rebus alberi
Data l'impossibilità di mettere a dimora alberi a causa del sedime della metropolitana M1 che occupa quasi la metà dell'intera area – sotto si trova il mezzanino della stazione – e della fitta presenza di sottoservizi che non lasciano spazio al verde profondo, si è scelto di inserire ampie aiuole, quattro sulla piazza e una lungo via Dante, in prossimità degli stalli di BikeMi.
Cosa succede con le Olimpiadi
A fine novembre il cantiere verrà sospeso per facilitare le operazioni preparatorie ed eventi relativi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina, per poi riprendere nel 2026, quando a completamento dell'intervento mancherà solo la sistemazione dell'ultimo tratto di via Orefici.