Ancora disagi in Lombardia per il nubifragio che da martedì notte si sta abbattendo su tutta la Regione con diversi asili evacuati nel Milanese
Evacuati gli asili a Bellinzago e Masate
Dopo le evacuazioni avvenute in mattinata in diverse scuole dell’infanzia a Monza, nel pomeriggio i carabinieri della stazione milanese di Gorgonzola, unitamente ai vigili del fuoco, sono dovuti intervenire presso un asilo nido di via Padana Superiore, a Bellinzago Lombardo, che a causa delle forti piogge di queste ore, si era completamente allagato bloccando bimbi e docenti dentro l’istituto. All'interno della struttura vi erano circa 10 bambini e 6 adulti, che sono stati portati in salvo senza ulteriori conseguenze. Una situazione simile si è presentata all’asilo suor Rufini di Masate, in provincia di Milano, dove i bambini e adulti sono stati evacuati dalla struttura a seguito dell’aumento del livello idrico.

Il nubifragio continua
Secondo le previsioni, l’emergenza maltempo è ancora lontana dal concludersi. Le forti piogge sono previste su Milano e hinterland per tutta la notte e resta alta la preoccupazione per l'elevato rischio esondazione. Il Comune di Milano ha diramato in giornata un bollettino meteo in cui si comunica che l’allerta arancione continua. “Le piogge continuano a cadere copiose sulla città e sui territori a nord e nord-est percorsi dai bacini del Seveso e del Lambro” si può leggere nella nota di Palazzo Marino che consiglia anche alcuni comportamenti da tenere durante questo momento d’emergenza: “Durante l'allerta meteo si invita a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi, in prossimità dei sottopassi, sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie”.
Altre scuole chiuderanno per maltempo?
Per il momento nessuna comunicazione ufficiale su chiusure di altre scuole a Milano e in provincia. La situazione è sotto costante monitoraggio e la decisione verrà presa da ogni singolo istituto sulla base degli sviluppi della situazione.