REDAZIONE MILANO

Marco Santin nella bufera per le frasi su Israele e Gaza: “Hamas e il 7 ottobre sono tutte cazzate”

La voce della Gialappa’s Band ha parlato di Medio Oriente durante un incontro nelle Marche: il conduttore e cabarettista si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno aperto una polemica

Marco Santin nella bufera per le frasi su Israele e Gaza: “Hamas e il 7 ottobre sono tutte cazzate”

Milano, 25 agosto 2025 – Marco Santin della Gialappa’s band si trova al centro di una polemica social. Ad aver innescato tutto sono state alcune dichiarazioni rilasciate dal comico e conduttore in merito alla questione Gaza. Santin, infatti, ha utilizzato lo spazio a sua disposizione durante un incontro a Grottammare per denunciare cosa accade in Palestina, ma le sue parole hanno innescato un dibattito acceso con uno spettatore. Il video del battibecco avvenuto lo scorso primo agosto è diventato virale in queste ore e sui social si è aperto un acceso dibattito.

Marco Santin della Gialappa's Band
Marco Santin della Gialappa's Band

Cosa ha detto Marco Santin

Nel corso dell’evento ‘Cabaret Amoremio’ a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, Marco Santin ha ricevuto un premio alla carriera e ha scelto di parlare della questione palestinese. “Io vivo per questa cosa in questo periodo, è l’unico motivo per cui sono su questo palco – ha dichiarato –. Non so neanche se ricomincerò a fare il comico. Da mesi sui miei social pubblico solo robe su Gaza, dando anche fastidio perché faccio fatica io stesso a vedere quei filmati”.

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Il conduttore ha anche aggiunto alcune considerazioni in merito al ruolo dell’Italia nel conflitto, dichiarandosi in totale disaccordo con la scelta di non intervenire: “Non è vero che non si può far niente” ha ammesso. “Questa cosa mi fa impazzire e questo non è un argomento che può essere divisivo, perché di fronte a una cosa di questo tipo non ci può essere ‘io sto di qui, io sto di là’, non sono due squadre di calcio. È il massacro di un popolo e di bambini. Non ci può essere divisione. Bisogna dire basta: non si può affamarli, assetarli, bombardarli, ucciderli, straziarli. Non è possibile”.

L’intervento di uno spettatore

Nulla di strano fino a qui, ma ad aver indignato uno degli spettatori presenti all’incontro sono state altre parole: “Gli israeliani vogliono conquistare la terra, perché il 7 ottobre, Hamas sono tutte cazzate” ha, infatti, dichiarato Santin.

Di fronte a queste dichiarazioni un uomo presente in sala si è scagliato contro il conduttore dandogli dello scemo e aggiungendo di aver comprato un biglietto per assistere a uno spettacolo di cabaret e non “a un pippone”.

Santin non ha tardato a controbattere: “Tu pensi che sia partito tutto il 7 ottobre? Vai a studiare. Dal 1946 che viene massacrato il popolo palestinese. Vai studiare invece di insultare la gente” ha dichiarato e ha, poi, aggiunto, che avrebbe restituito i soldi del biglietto alla persona in questione.

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Le reazioni social

La bagarre si è verificata lo scorso primo agosto ma la polemica è partita solo nelle ultime ore, con la diffusione del video dell’evento su YouTube.

Andrea Scanzi ha definito lo spettatore che si è scagliato contro Santin “solito caso umano incolto e verbalmente violento che mette in fila le solite frasi d’ordinanza degli analfabeti”.

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Luigi Marattin, segretario nazionale del Partito Liberaldemocratico, si è invece schierato contro il comico della Gialappa’s: “sono rimasto molto perplesso, anzi direi scioccato, quando in questo video l’ho sentito dire che “il 7 ottobre e Hamas sono tutte cazzate, gli israeliani lo hanno fatto per prendersi la Terra/terra” ha scritto su X. E ha, poi aggiunto: “E ancora più scioccato quando l’intera platea, dopo questa vergognosa cazzata, è scoppiata in un fragoroso applauso. Onore all’unico, isolato spettatore che non si è adeguato alla narrazione prevalente, non ha avuto paura di protestare a viso aperto”.