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Carlo Acutis e i due miracoli che hanno convinto la Chiesa a santificarlo

Carlo Acutis e i due miracoli che hanno convinto la Chiesa a santificarlo

Carlo Acutis, il millennial che diventa santo: vita, morte e canonizzazione dell’informatico di Dio

La Chiesa ha riconosciuto due miracoli attribuiti all’intercessione di Carlo Acutis: la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia anatomica congenita, e quella di e quella di una studentessa costaricana operata per trauma cranico a Firenze.

Il primo miracolo, che portò alla beatificazione nel 2020, riguarda un caso medico particolarmente complesso. Matheus soffriva di una malformazione che gli impediva di alimentarsi normalmente, una condizione che richiedeva interventi chirurgici delicati e dal esito incerto. La guarigione, “istantanea, completa e duratura”, è stata ritenuta inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi.

Il secondo miracolo, riconosciuto nel 2024 e decisivo per la canonizzazione, riguarda una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. La madre, Liliana, si recò sulla tomba di Carlo ad Assisi l’8 luglio 2022, si inginocchiò, pregò e lasciò una lettera di speranza che avvolgeva l’angoscia per le condizioni disperate della figlia, vittima di un incidente sei giorni prima.

La guarigione della ragazza costaricana rappresenta un caso clinico che ha lasciato perplessi i neurochirurghi dell’ospedale dove era ricoverata. La studentessa, operata per un trauma cranico e in condizioni critiche, è guarita completamente dopo l’invocazione del beato da parte della madre. Secondo il Dicastero delle cause dei santi, i medici non sono riusciti a fornire spiegazioni scientifiche per il recupero completo delle funzioni cerebrali.

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