L’ultima intervista, a fine luglio. L’ex direttore del Tg4 Emilio Fede aveva ripercorso la sua lunga carriera e la vita privata con il quotidiano Libero: "La vecchiaia è brutta, ma la rispetto. Ho appena compiuto 94 anni, sono vicino ai 100: un bel traguardo". E ricordava l’ex premier Silvio Berlusconi: "Per me come un fratello"
"Ho riscoperto l’importanza dell’affetto”
Emilio Fede, giornalista Rai e poi colonna Mediaset, storico direttore di Studio Aperto e poi del Tg4, aveva parlato della sua vita nella Residenza San Felice di Segrate. "In questa struttura - raccontava - mi trovo bene perché ci sono rapporti umani veri. Ho riscoperto l’importanza dell’affetto: il vero potere è avere l’affetto degli altri". "Per tutti, qui, sono il direttore, ma si rivolgono a me con affetto, amicizia. Non ossequio", diceva Fede a Libero.

"Mia moglie mi manca ma è ancora con me"
Nell'intervista il giornalista ripercorreva la sua infanzia, i primi passi nel mondo del giornalismo, la lunga carriera e anche la vita privata e i lutti che hanno segnato l'ultimo periodo della sua vita. Della moglie Diana De Feo, morta il 23 giugno 2021, diceva: "Mi manca da impazzire, ma è ancora con me, sarà sempre con me", tanto da dire che il suo ultimo sogno era di "arrivare al più presto accanto” a lei.

Una colonna portante della sua vita, la moglie Diana De Feo: “È il 1964 e lei lavora per il Giornale d’Europa. La mandano a Torino per fare un servizio su Edward Whymper, che 100 anni prima ha scalato il Cervino. Da Roma, alla Rai, mi chiedono di accompagnarla perché sono esperto di montagna, e di trattarla bene perché suo padre potrebbe diventare presidente dalla Rai. Il nostro è un colpo di fulmine, nel 1965 ci sposiamo a Napoli e nascono Sveva e Simona”.
"Silvio Berlusconi amico generoso, intelligente"
Parole di grande affetto aveva riservato anche per Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno 2023. "Un amico generoso, intelligente, un fratello che nei miei confronti ha sempre avuto un affetto totale. Mi manca molto anche lui: queste, così ravvicinate, per me sono state due perdite importanti". Ricordava il primo incontro, Fede: “Sono con Galliani e arriva il Cav, che mi vede in compagnia di una donna e mi saluta da lontano: ‘Guarda questo, non cambia mai’. E io: ‘Perché, lei?’. Galliani mi invita a cena, parliamo e mi dice che stanno cercando un direttore, io rispondo che sto cercando un editore. Allora organizza un incontro con Berlusconi, il quale mi chiede se voglio lavorare per lui. Prende un pezzettino di carta, segna una serie di cifre, telefona al direttore del personale e gli dice: ‘Verrà da lei Emilio Fede, lo assumiamo e gli dia quello che vuole’”. E aggiungeva un aneddoto sull’ex premier: “Natale 2022, io sono in carrozzina, appena operato dopo una brutta caduta. Mi telefona e mi invita a festeggiare da lui, ma non sono in condizioni di andarci, sarei a disagio e sono costretto a rifiutare”.
Il papà carabiniere e la mamma cantante d’opera
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), nel 1931, figlio di un brigadiere dei carabinieri medaglia di bronzo al valor militare e di una cantante d’opera, raccontava di essere rimasto presto orfano della mamma. “Sono stato tanto legato a mia madre, Cosma, una cantante d’opera. Purtroppo l’ho persa da giovane. Prima del funerale trovammo uno scialle che aveva ricamato, con dentro un biglietto: ‘Per favore, quando sarò morta, mettetemelo: ho il naso grosso e sono brutta, non vorrei apparire così davanti a Lui’”.
Gli amori, gli incontri, il rapporto con Enza Sampò
Fede ha vissuto molte relazioni sentimentali, che segnano i capitoli della sua vita. Ecco il racconto a Libero: “Nel 1958, conduco Il circolo dei castori. Con me c’è Enza Sampò, bella e intelligente, me ne innamoro subito. Il problema è che sono innamorato anche della regista Dada Grimaldi e sto con entrambe contemporaneamente”. Un triangolo sentimentale che si conclude in modo amaro: “La Sampò va in vacanza con la famiglia e quando torna vado a prenderla con la mia Fiat 1100 spider color beige. Apre lo sportello e si arrabbia. Non capisco, poi guardo meglio e sul sedile ci sono gli occhiali della regista. Fine della storia con Enza e di un amore bello”.