
Polizia ferroviaria in una foto di repertorio Ansa
Milano, 12 luglio 2925 - Due quattordicenni sono stati arrestati in Stazione Centrale alla polizia ferroviaria di Milano per rapina impropria dopo aver rubato uno zaino a un viaggiatore su un treno proveniente da Torino. Ancora minorenni protagonisti della cronaca nera a pochi giorni dall’arresto di due sedicenni responsabili dell’accoltellamento di uno psicologo a una fermata del tram in viale Fulvio Testi a Milano.
Il furto e gli insulti
I due, secondo quanto riferito da una testimone, si erano seduti di fronte a lei importunandola; la donna notava che entrambi erano senza bagagli. Poco dopo riferiva di aver visto i due giovani in possesso di uno zaino. Dopo essersi seduti in un posto a sedere vicino al suo, ne hanno estratto un portafogli con all'interno delle banconote, spartendosele tra di loro. La donna ha esortato i due a riconsegnare la refurtiva, venendo insultata e minacciata verbalmente.
L’allarme del capotreno
Il capotreno ha quindi richiesto l'intervento della Polfer, allertato anche da altri passeggeri, tra i quali anche il proprietario dello zaino rubato, che riconosceva l'oggetto, chiedendone la restituzione ai due quattordicenni.

L’arresto
Ricostruita la dinamica, gli agenti hanno proseguito gli accertamenti a carico degli indagati quali, al termine della perquisizione, risultavano essere in possesso della refurtiva. Inoltre, addosso a uno dei fermati - già denunciato per porto abusivo di armi - è stato trovato un coltello a doppia lama di 14 centimetri ed un martelletto frangivetro. Entrambi sono stati arrestati per rapina impropria e accompagnati presso l'Istituto penale per minori Cesare Beccaria a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.