MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milan e Inter lasciano i paninari di San Siro senza contratto: “A rischio il futuro di mille famiglie”

Giovedì è scaduto l’accordo tra MI Stadio e il Consorzio dei commercianti. Ma non c’è rinnovo in vista. La categoria scrive a Sala per protestare. De Chirico (FI): “Quei mille lavoratori meritano attenzione”

Bancarelle di somministrazione di panini e bibite davanti allo stadio Meazza: il contratto degli ambulanti è scaduto

Bancarelle di somministrazione di panini e bibite davanti allo stadio Meazza: il contratto degli ambulanti è scaduto

MILANO – Non c’è nessun veto da parte della Procura, ma il contratto del Consorzio operatori Stadio Milano – gli ambulanti che vendono panini, magliette e gadget fuori dal Meazza durante partite e concerti, 64 aziende autorizzate che danno lavoro a circa mille famiglie – è scaduto il 31 luglio e i vertici del Consorzio non hanno ancora ricevuto neanche una bozza di accordo da parte di MI Stadio, la società controllata da Milan e Inter che gestisce lo stadio di San Siro.

Uno stallo che preoccupa gli ambulanti, i quali, proprio giovedì, il giorno in cui è scaduto il contratto, hanno scritto al sindaco Giuseppe Sala e, per conoscenza, agli assessori Martina Riva (Sport) e Alessia Cappello (Sviluppo economico), visto che lo stadio è di proprietà comunale, per sottolineare che “la nostra categoria sta subendo una ingiusta esclusione, motivata da pretesti infondati, che assume il carattere di una discriminazione professionale mascherata da attendismo burocratico”, si legge nella missiva firmata dal presidente del Consorzio operatori Stadio San Siro, Luigi Leanza, il quale aggiunge che “solo qualche giorno fa, l’avvocato Renato Maturo, su nostra sollecitazione, ha contattato telefonicamente il dottor Francesco Storari per ottenere chiarimenti. Il dottor Storari ha confermato di essere a conoscenza della vicenda – dopo essersi confrontato con esponenti di MI Stadio – ma ha anche precisato che: “La Procura non c’entra niente, è una vicenda che deve essere risolta tra le parti“. Un’affermazione che ci spinge a ribadire con forza che non esiste alcun ostacolo giudiziario al rinnovo del contratto”.

Il Consorzio chiude la lettera al primo cittadino con due richieste: “Sollecitare l’invio urgente della bozza contrattuale da parte di MI Stadio” e “fissare un incontro istituzionale nei prossimi giorni, alla presenza delle parti coinvolte”. Intanto, a difendere le ragioni dei commercianti, scende in campo il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, che osserva: “Da ieri (giovedì, ndr) gli ambulanti che lavorano sul piazzale dello Sport a San Siro sono rimasti senza contratto. Con il 17 agosto segnato in rosso sul calendario per la ripresa degli eventi sportivi (quel giorno è in programma la prima di campionato al Meazza, Milan-Bari, ndr), il consorzio M-I stadio non ha ancora rinnovato le concessioni. A maggio avevo raccolto le firme per chiedere di convocare una commissione ad hoc che affrontasse il tema. Le 64 attività economiche e le centinaia di famiglie coinvolte meritano attenzione. Il sindaco ha più volte dichiarato che una delle prerogative per realizzare il nuovo stadio è quello di salvaguardare i posti di lavori degli ambulanti presenti nel piazzale dello Sport. È il momento che dalle parole passi ai fatti”.