
La protesta degli ambulanti a San Siro in occasione dell'ultima partita del Campionato di Serie A Milan Monza (foto Mianews)
Milano, 24 maggio 2025 – Per gli ambulanti di San Siro il campionato di serie A che, a Milano, si chiude oggi con Milan-Monza potrebbe essere l’ultimo per la loro attività commerciale? La minaccia è concreta e i 64 operatori che lavorano al di fuori dello stadio - con Apeca (l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano) - hanno deciso, in occasione di quest’ultima giornata, di protestare e non effettuare alcuna vendita.
Oggi gli utenti dello Stadio di San Siro non possono perciò acquistare prodotti alimentari o di merchandising (come cappellini, magliette, ecc.), ma trovano cartelloni, striscioni, volantini che spiegano il perché della protesta.
“Gli ambulanti di San Siro sono consorziati all’interno dell’area stadio e da oltre sessant’anni – era il 1962 - con orgoglio e competenza e nel pieno rispetto delle regole, vendono prodotti ed offrono ristoro – spiega Giacomo Errico, presidente di Apeca, l’Associazione ambulanti (Confcommercio Milano) – ma il loro contratto non viene rinnovato e nel nuovo progetto sull’area di San Siro nessuno tiene conto di questa presenza storica degli operatori e del servizio che viene offerto agli avventori dello stadio”.
Per i 64 operatori ambulanti di San Siro la situazione è molto critica: il protocollo d’intesa con la società partecipata dalle squadre milanesi è scaduto e non c’è chiarezza sul futuro. “E’ un limbo purtroppo molto vicino all’inferno – afferma Errico – bisogna invece, e noi ci stiamo fortemente impegnando, riconoscere il ruolo storico degli ambulanti di San Siro. Se gli ambulanti di San Siro chiudono, è bene ricordarlo, non lavoreranno i loro collaboratori e molte famiglie entreranno in crisi. Non si chiedono privilegi, ma rispetto per il servizio nei confronti di tifosi e visitatori, svolto con grande passione e professionalità. E al Comune di Milano chiediamo di tutelare questi operatori nel nuovo riassetto che riguarderà la zona di San Siro. Faccio un appello a tutte le Istituzioni: apriamo un tavolo di confronto per trovare finalmente una soluzione e salvare aziende e posti di lavoro”. Milano,