Marion Guglielmetti
Editoriale e Commento
Editoriale

Il ‘Diavolo’ ti mette in coda

Un altro negozio che vende Labubu? No, stavolta la lunghissima coda in pieno centro a Milano è per un altro motivo: 'Il Diavolo veste Prada 2' cerca comparse e ha organizzato dei casting nel capoluogo lombardo, dove a ottobre saranno girate delle scene del sequel del famosissimo film con protagoniste le favolose Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt.

In corso Cristoforo Colombo si sono presentate decine e decine di persone e, probabilmente, sarà così anche per i prossimi provini. Uomini e donne over 30, come richiesto dalla produzione, con look da passerella, outfit ricercati e persino qualche bambino in grembo o cagnolino al guinzaglio.

Un casting che sembra riscuotere davvero un grande successo perché, in fondo, il mondo del cinema e della moda affascinano da sempre. E stavolta, poi, non si tratta di un film qualunque, ma di un vero e proprio cult che ha fatto sognare.

Chi, almeno una volta nella vita, non ha desiderato essere come Miranda Priestley? Impeccabile, glaciale e autoritaria, eppure affascinante, magnetica e irresistibile. Per poi pensare che il vero sogno sarebbe quello di essere come Andy Sachs, una donna semplice e comune che punta tutto sul proprio talento e dimostra di valere tanto quanto l'inarrivabile direttrice della più famosa rivista di moda. Andy ci ricorda infatti che anche le vette più alte sono conquistabili, l’importante è rimanere fedeli a se stessi.