
Tutti insieme senza distinzioni: è questo il messaggio dell’iniziativa del Comune di Mediglia che ha coinvolto gli studenti e le scuole
Mediglia (Milano), 9 settembre 2025 – "Rivedere i compagni di scuola è una gioia, e non un momento per prendere in giro gli altri per il peso, l’altezza, le malattie, il colore della pelle, le passioni o i sogni". È solo uno dei messaggi contenuti in un video contro il bullismo che è stato diffuso in questi giorni, in vista del ritorno tra i banchi, sui profili social del Comune di Mediglia. Protagonisti dei fotogrammi sono alcuni studenti delle elementari e delle medie della cittadina a Sud di Milano, che con questa clip cercano di sensibilizzare i coetanei al rispetto e alla gentilezza.

Il rispetto prima di tutto
Tra gli appelli lanciati dai ragazzi c’è quello a includere nei giochi chi se ne sta da solo in disparte e a "non dare troppa importanza quando i compagni non hanno a disposizione abiti alla moda". Un’altra esortazione è a "rispettare anche i più piccoli", essere pazienti e disponibili all’aiuto, perché "gli atti di bullismo fanno male e lasciano segni profondi", mentre, al contrario, tutti insieme si può contribuire a "rendere la scuola un luogo più sereno e tranquillo, senza che nessuno si senta escluso".

Il progetto condiviso
L’iniziativa s’inserisce nell’ambito di un più ampio progetto contro il bullismo e il cyberbullismo, promosso dall’assessorato alla Sicurezza di Mediglia, in accordo con la polizia locale e l’istituto comprensivo Emanuela Loi. "Il video vuole essere anche un messaggio di buon auspicio, con l’augurio di un sereno anno scolastico a tutti i nostri bambini e ragazzi – osserva il sindaco Gianni Fabiano – Tra gli obiettivi c’è quello di rafforzare la vicinanza tra le nuove generazioni e le istituzioni, con l’invito a segnalare eventuali comportamenti illeciti agli enti e alle figure che possono intervenire e fornire aiuto".
"A volte – prosegue il sindaco - il confine tra uno scherzo e un atto di bullismo può essere labile e dunque difficilmente riconoscibile. Per questo si deve cercare di trasmettere ai ragazzi gli strumenti per capire quando un comportamento è accettabile e quando, invece, ci si trova di fronte ad una prevaricazione".
Le famiglie coinvolte
Il video degli alunni di Mediglia, in chiusura del quale il vicesindaco Alessandro Bonfanti esorta a fornire ai ragazzi degli "esempi di altruismo", è il riflesso di come, anche nel Sud Milano, scuole e Comuni siano impegnati nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo, per veicolare i valori dell’educazione e della correttezza. Un percorso al quale anche le famiglie devono e possono dare un contributo importante, svolgendo, in maniera discreta ma decisa, un ruolo d’indirizzo e controllo.