NICOLA PALMA
Cronaca

Emanuele De Maria, il detenuto evaso dal carcere è morto: si è lanciato dalle terrazze del Duomo di Milano

L’uomo non aveva con sé i documenti, ma i tatuaggi sul suo corpo non sembrano lasciare dubbi. Venerdì sera non era rientrato nella casa circondariale di Bollate e dopo l’accoltellamento a un collega, sabato mattina, era sparito nel nulla

Emanuele De Maria, il detenuto evaso dal carcere è morto: si è lanciato dalle terrazze del Duomo di Milano

Milano, 11 maggio 2025 – La conferma ufficiale non c'è ancora, anche perché l'uomo non aveva con sé i documenti. Tuttavia, i tatuaggi sul cadavere non sembrano lasciare dubbi: Emanuele De Maria, il trentacinquenne detenuto in fuga dopo aver accoltellato un collega di lavoro fuori dall'hotel Berna di via Napo Torriani, si sarebbe tolto la vita gettandosi dalle Terrazze del Duomo alle 13.40 di domenica 11 maggio 2025. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari di Areu, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Ora si attende solo la certezza sulle generalità del deceduto, ma i segni particolari sul corpo non paiono dare alternative.

Emanuele De Maria era evaso dal carcere di Bollate, si è tolto la vita gettandosi dal duomo di Milano
Emanuele De Maria era evaso dal carcere di Bollate, si è tolto la vita gettandosi dal duomo di Milano
Approfondisci:

Accoltellato fuori da un hotel a Milano, dipendente in fin di vita. Il presunto aggressore è un detenuto ammesso al lavoro esterno, ma è in fuga

Accoltellato fuori da un hotel a Milano, dipendente in fin di vita. Il presunto aggressore è un detenuto ammesso al lavoro esterno, ma è in fuga

Braccato in tutta Italia

De Maria era ricercato già dal pomeriggio di venerdì, quando non si è presentato come al solito alla reception dell'albergo in zona Centrale per prendere servizio come addetto all'accoglienza dei clienti. In quel momento, hanno poi ricostruito Mobile e Nucleo investigativo, era in viale Testi per incontrare un'altra collega, la barista della struttura ricettiva Chamila Dona Arachchilage Wijesuriya, cinquantenne cingalese con cui probabilmente aveva iniziato una relazione. Le telecamere li hanno inquadrati insieme mentre si incamminavano verso il Parco Nord.

Chamila Wijesuriyauna è scomparsa, lavorava all'Hotel Berna a Milano
Chamila Wijesuriyauna è scomparsa, lavorava all'Hotel Berna a Milano

Trovata morta la collega

Due ore dopo, gli stessi occhi elettronici avevano filmato solo lui, che si infilava nella fermata Bignami della M5. E lei? Si erano perse le tracce  fino ad oggi, quando il suo corpo senza vita è stato trovato al Parco Nord. A notarlo un passante, che ha chiamato i soccorsi. Ora resta da capire cosa sia successo e le cause della morte della 50enne. 

Approfondisci:

Chamila Dona Wijesuriya trovata morta, era scomparsa da due giorni: l’ultima volta era stata vista con Emanuele De Maria

Chamila Dona Wijesuriya trovata morta, era scomparsa da due giorni: l’ultima volta era stata vista con Emanuele De Maria

L'aggressione in Centrale

De Maria è stato in giro per tutta la serata e per l'intera notte tra venerdì e sabato, senza rientrare in carcere. Alle 6.20 ha atteso il collega egiziano Hani F.A., che stava andando a prendere servizio alla caffetteria del Berna e gli ha sferrato cinque coltellate che l'hanno quasi ucciso; è stato necessario un intervento chirurgico di sette ore per salvargli la vita. Il trentacinquenne è fuggito.

09_
Via Napo Torriani a Milano dove un detenuto che aveva accesso al lavoro esterno avrebbe accoltellato un collega

L'ipotesi è che si fosse diretto verso la Germania, dov'era già scappato nel 2016 dopo aver ucciso una ventitreenne tunisina a Castel Volturno. E invece è rimasto in città. E all'ora di pranzo ha deciso di suicidarsi, in pieno centro, lanciandosi dalla sommità della Cattedrale.

La polizia in piazza Duomo a Milano dopo il suicidio dalle Terrazze
La polizia in piazza Duomo a Milano dopo il suicidio dalle Terrazze