NICOLA PALMA
Cronaca

Emanuele De Maria e Chamila Dona: l’ultimo incontro al Parco Nord. Passeggiano insieme, poi lui torna da solo. Lei che fine ha fatto?

Il detenuto per omicidio ammesso al lavoro esterno che ha accoltellato un collega nella mattinata di sabato, il giorno prima si è visto con un’altra dipendente dell’hotel Berna: accertamenti sul rapporto fra i due

La zona del Parco Nord dove si sono incontrati De Maria (nel riquadro) e Chamila

La zona del Parco Nord dove si sono incontrati De Maria (nel riquadro) e Chamila

Milano, 11 maggio 2025 – In un caso, le immagini delle telecamere raccontano in diretta il film della brutale aggressione a coltellate. Nell’altro, descrivono un incontro che potrebbe essersi concluso in maniera tragica. I primi frame in ordine di tempo finiti agli atti dell’inchiesta del pm Francesco De Tommasi sul tentato omicidio di via Napo Torriani si riferiscono all’aggressione avvenuta alle 6.20 di ieri davanti all’ingresso dell’hotel Berna. I due occhi elettronici che hanno ripreso il raid da diverse angolazioni dicono che Emanuele De Maria, detenuto a Bollate e ammesso al lavoro esterno come receptionist nel quattro stelle in zona Stazione Centrale, ha atteso la sua vittima designata, il collega Hani Nasr F.A., che si stava recando in albergo per iniziare il turno come addetto alla caffetteria nel bar interno, e si è avventato su di lui sul marciapiedi. Il cinquantenne di origini egiziane, incensurato e con cittadinanza italiana, si è difeso strenuamente: i fotogrammi, visionati dagli investigatori della Squadra mobile guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia, immortalano la lotta tra i due in mezzo alla strada.

L’attacco

De Maria impugna una lama nella mano destra e insegue l’altro, che tenta di sfuggire al blitz: il trentacinquenne riesce a raggiungerlo e a sferrargli cinque fendenti tra collo e torace, prima di scappare a piedi in direzione piazza De Lellis. F.A., invece, ha la forza di correre nella hall e di chiedere aiuto ai dipendenti in servizio, prima di stramazzare a terra.

Portato in condizioni disperate al Niguarda, il ferito è stato sottoposto a un lunghissimo intervento chirurgico per ridurre le lesioni provocate dalle coltellate: ora si trova ricoverato nel reparto di Terapia intensiva, con la speranza che possa riprendersi.

Il rendez-vous

Altri fotogrammi, stavolta acquisiti e analizzati dai carabinieri del Nucleo investigativo coordinati dal colonnello Antonio Coppola, ci riportano a quello che è successo nel pomeriggio precedente. La scena si sposta in viale Fulvio Testi: lì, attorno alle 14, si incontrano De Maria e un’altra collega della caffetteria, la cinquantenne Chamila Dona Wijesuriya. Lei abita a circa mezzo chilometro di distanza, al di là del confine con Cinisello Balsamo.

De Maria, con ogni probabilità, ci arriva in metrò, violando le prescrizioni sul percorso da fare per recarsi al lavoro (Rho Fiera-Cadorna-Centrale): forse in quel momento ha già deciso che quelle regole non contano più e che in cella non ha intenzione di tornarci, almeno volontariamente.

Quell’incontro, sereno ed evidentemente programmato, rafforza l’ipotesi che i due si frequentassero anche lontano dal Berna: il sospetto da verificare è che da qualche tempo avessero iniziato una relazione, o quantomeno che il trentacinquenne si fosse invaghito della barista dell’albergo.

Sta di fatto che, dopo essersi salutati, De Maria e Chamila si incamminano insieme verso il Parco Nord: non si sa se si fermino nell’area verde (in quelle ore pioveva nella zona) o se raggiungano un appartamento.

Dopo un paio d’ore, però, il detenuto torna da solo e scende le scale del capolinea Bignami della linea lilla, lì dove verrà poi ritrovato il telefono di lei. E la cinquantenne? Non se ne hanno più notizie da due giorni, tanto che in serata il marito e il figlio si sono recati in caserma per presentare la denuncia di scomparsa. Ieri la zona del Parco Nord è stata passata al setaccio. Senza esito. In parallelo, va avanti la caccia a De Maria: dopo il delitto del 2016, scappò in Nord Europa. Lo trovarono nel 2018 in Germania.