
Chamila Wijesuriyauna è scomparsa, lavorava all'Hotel Berna a Milano
Milano, 11 maggio 2205 – Di Chamila Dona Arachchilage Wijesuriya, 50enne originaria dello Sri Lanka, si erano perse le tracce nel pomeriggio di venerdì 9 maggio tra Cinisello Balsamo e Milano: il cadavere è stato ritrovato al Parco Nord. La donna è stata uccisa da Emanuele De Maria.
La donna lavorava nella caffetteria dell’Hotel Berna di via Napo Torriani, in zona Stazione Centrale, nel capoluogo lombardo, lo stesso davanti al quale, all’alba di sabato, è avvenuta la violenta aggressione in cui un suo collega egiziano, Hani Nasr F.A., è stato accoltellato gravemente.
Il responsabile di quest’ultima aggressione è Emanuele De Maria, 35 anni, che si è tolto la vita gettandosi dalle Terrazze del Duomo di Milano domenica 11 maggio, poco dopo le 13.30. L’uomo era detenuto nel carcere di Bollate in seguito a una condanna per omicidio ma che aveva ottenuto un permesso lavorativo proprio presso la struttura ricettiva. Dopo l’accoltellamento, De Maria è fuggito ed è risultato irreperibile fino al momento in cui si è suicidato.
Proprio pochi minuti dopo il suicidio di De Maria in piazza Duomo, sono ripartite le ricerche della cinquantenne cingalese nell'area attorno al Parco Nord, vicino a casa della donna in via Gorky a Cinisello Balsamo, e dove lei e De Maria sarebbe stati visti insieme venerdì pomeriggio. I vigili del fuoco di Milano con i nuclei sommozzatori, SAF e due mezzi di Sesto San Giovanni e Monza, su richiesta dei carabinieri di Sesto San Giovanni hanno battuto alcuni particolari punti del Parco, come un laghetto alle spalle dell'Ospedale Bassini. Fino al ritrovamento del cadavere.
Chi è Chamila Dona
Chamila, 50 anni, originaria dello Sri Lanka, era sposata e con un figlio di 17 anni (nato in Italia) che studia alla scuola internazionale. La famiglia vive in via Gorky, davanti al Parco Nord, a Milano. Il marito, che lavora come cuoco, è arrivato in Italia nel 1996 e sua moglie lo ha raggiunto tre anni dopo col ricongiungimento familiare. I due hanno preso la cittadinanza italiana. Nel 2006, la 50enne ha iniziato a lavorare part time all’Hotel Berna, poi dal 2009 a tempo pieno e a tempo indeterminato. Ha vissuto il passaggio di proprietà, è una delle veterane tra i dipendenti.
L’ultima telefonata con il marito
Marito e figlio hanno denunciato la scomparsa della donna venerdì sera. “Almeno fino alle 14,30 è rimasta a casa insieme a nostro figlio, che stava studiando. Poi a lui ha detto che sarebbe andata in palestra”, ha raccontato il marito. E ancora: “Alle 15.20 l’ho chiamata e mi ha detto che era appena uscita dalla palestra. Poi alle 17.30 ho richiamato due volte, senza mai risposta. Poi sono tornato di nuovo a lavoro. Alle 19.30 mi ha risposto un uomo e io ho riattaccato. Di primo istinto ho pensato di aver sbagliato numero. Al secondo tentativo, ho sentito la stessa voce: ho chiesto spiegazioni. ‘Ho trovato questo cellulare in metropolitana. Puoi venire a prenderlo a Bignami’. Mio figlio era in biblioteca e stava tornando a casa. Lo ha recuperato lui. L’uomo che gliel’ha riconsegnato era un addetto alle pulizie”.
L’incontro con De Maria
Venerdì pomeriggio, Chamila Wijesuriya e De Maria si sono incontrati in viale Fulvio Testi. Il 35enne con ogni probabilità, ci è arrivato in metropolitana, violando le prescrizioni sul percorso da fare per recarsi al lavoro (Rho Fiera-Cadorna-Centrale): forse in quel momento ha già deciso che quelle regole non contano più e che in cella non ha intenzione di tornarci, almeno volontariamente.

Quell’incontro, sereno ed evidentemente programmato, rafforza l’ipotesi che i due si frequentassero anche lontano dal Berna: il sospetto da verificare è che da qualche tempo avessero iniziato una relazione, o quantomeno che il trentacinquenne si fosse invaghito della barista dell’albergo.
Sta di fatto che, dopo essersi salutati, De Maria e Chamila si incamminano insieme verso il Parco Nord: non si sa se si fermino nell’area verde (in quelle ore pioveva nella zona) o se raggiungano un appartamento.
Dopo un paio d’ore, però, il detenuto torna da solo e scende le scale del capolinea Bignami della linea lilla, lì dove verrà poi ritrovato il telefono di lei. E infine il corpo.