Bollettino Covid Milano, i contagi di oggi: 737 nuovi casi, 293 in città

Contagi ancora in aumento, per il secondo giorno consecutivo. Boom di contagi in Brianza

Coronavirus a Milano

Coronavirus a Milano

Milano, 16 dicembre 2020 - L'attesa e la speranza. Da una parte c'è grande fibrillazione per le decisioni del governo, che potrebbe annunciare a breve il ritorno in zona rossa o arancione per le festività natalizie, un giro di vite invocato da esperti e dall'ala rigorista dell'esecutivo dopo le immagini di assembramenti nei primi giorni di zona gialla. Dall'altro lato c'è la speranza che i dati sui contagi concedano una tregua di Natale. Ieri nella provincia di Milano si sono registrati 200 positivi in più rispetto al giorno precedente (594 nuovi casi nell'area metropolitana, di cui 243 in città), ma con un numero di tamponi più che raddoppiato: 27.676 contro gli 11.317 di lunedì 14 dicembre. Oggi i casi in provinca di Milano salgomo ancora, 737 in totale, di cui 293 nel capoluogo.

Bollettino coronavirus Lombardia

Sono invece 2.994 i nuovi casi registrati in regione, a fronte di 37.605 tamponi: il tasso di positività scende dunque al 7,9%, In Lombardia i guariti/dimessi sono oggi 9.045; i decessi nelle ultime 24 ore sono 106, 24.097 da inizio epidemia. Prosegue il calo dei pazienti ricoverati: sono 27 in meno da ieri in terapia intensiva, 629 in totale i letti occupati, e 50 in meno i ricoveri negli altri reparti, 4.946 in tutto. Nelle province i nuovi casi sono così suddivisi:  Bergamo 122; Brescia 375; Como 187; Cremona 60; Lecco 113; Lodi 98; Mantova 151; Monza Brianza 545; Pavia 230; Sondrio 60; Varese 228. Se oggi a Como e soprattuto a Varese, ieri la provincia più colpita della regione, la situazione appare oggi sotto controllo, a far registrare un significativo aumento dei casi nelle ultime 24 ore è Monza Brianza (ieri appena 72 contagi). 

Coronavirus Lombardia 16 dicembre
Coronavirus Lombardia 16 dicembre

Ingressi contingentati in Galleria

Saranno contingentate le presenze nella Galleria Vittorio Emanuele, il 'salotto' di Milano che collega piazza Duomo a piazza della Scala, con flussi obbligati di uscita. Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, riunito oggi dal prefetto Renato Saccone per dettare le linee delle attività di controllo da attivare fino al 6 gennaio.

Covid: tamponi rapidi nelle farmacie lombarde

Le farmacie lombarde potranno presto fare i tamponi rapidi per la diagnosi del Covid-19. Sono state infatti "identificate dalla Regione Lombardia come risorsa aggiuntiva per ampliare l'offerta di tamponi rapidi ed estendere così la rete dei diversi snodi del Sistema Sanitario Regionale", come annuncia Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. "La possibilità, prevista da una circolare della Regione, di eseguire il tampone rapido presso la rete delle farmacie, è un'ottima notizia per tutti i cittadini e per il sistema nel suo complesso - continua Racca - Come farmacie ci organizzeremo in tempi brevissimi, secondo le indicazioni della circolare".

Pregliasco: terza ondata dipenderà da noi

Che una terza ondata ci sarà sembra ormai certo, quello che non si sa ancora è l'entità che potrebbe assumere. A mettere in guardia contro un allentamento delle misure anticontagio, a livello individuale e collettivo, è il virologo dell'Università Statale di MIlano, Fabrizio Pregliasco. "La terza ondata è di fatto inevitabile ma dipenderà da noi l'altezza, perché purtroppo il virus continua a fare il suo sporco mestiere, cerca e trova soggetti suscettibili. Sta a noi regolare quei rubinetti  per mantenere il più possibile lenta la velocità di diffusione del virus in attesa del vaccino. Occorre un Natale molto limitato con una grande sensibilizzazione da parte dei singoli, ognuno deve ridurre per quanto possibile la quota dei contatti interpersonali"

Ristori: 15mila imprese in fila

Sono più di 15mila i piccoli imprenditori lombardi che finora hanno chiesto alla Regione il contributo una tantum previsto a titolo di ristoro per l’inattività dovuta alle restrizioni varate per contenere il Coronavirus. Il riferimento è, per l’esattezza, al primo avviso della misura “Sostegno Imprese“, finanziata, nel complesso, con 40,5 milioni per le microimprese. Queste prime 15mila domande sono già state verificate dalla Regione. È Milano a guidare la classifica delle province col maggior importo di contributi concessi (10.667.000 euro), con una altissima percentuale per la finestra dedicata ai “Trasporti delle persone“ (6.561.000 euro) e, distanziata, la finestra riservata ad “Artigiani e servizi alla persona“ (964.500 euro).

 

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