
Milano, maggio capriccioso ma poi arriva la svolta dell'estate
Milano, 10 maggio 2025 – Sembra novembre, ma siamo a maggio. Dopo l’illusione di fine aprile, dove sembrava che l’estate fosse arrivata, un’ondata di maltempo ha stravolto tutto: i programmi per il lunghissimo ponte – iniziato a Pasqua e terminato dopo la Festa dei Lavoratori -, il cambio stagione nell’armadio e un po’ anche l’umore. Ma non è finita, perché nelle prossime settimane dovremo fare i conti ancora con il lato più burrascoso della primavera. Poi, però, arriverà la svolta decisiva. Vediamo tutto più nel dettaglio.
Sabato 10 e domenica 11 maggio
Dopo un periodo di marcata instabilità, il secondo fine settimana di maggio porterà un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche. A Milano e in Lombardia, sabato mattina è ancora prevista pioggia, ma poi spunterà il sole, anche se resterà qualche nuvola. L’espansione di un campo di alta pressione sul Mediterraneo centrale porterà infatti una parziale attenuazione dei fenomeni soprattutto nelle ore centrali di sabato e per tutta la giornata di domenica. Temperature in rialzo, con valori che torneranno su livelli più consoni al periodo.

Lunedì 12 e martedì 13 maggio
La tregua però durerà poco: già da lunedì 12 maggio si profila un nuovo peggioramento con instabilità diffusa. Le piogge e i temporali torneranno a interessare il Nord, specie su rilievi e aree interne, con possibili sconfinamenti verso la pianura Padana. Martedì 13 maggio le condizioni resteranno perturbate su gran parte del territorio, con rovesci e temporali frequenti. Temperature massime in calo, localmente anche diminuzione più marcata.

Mercoledì 14 maggio
Il maltempo darà un attimo di respiro mercoledì 14 maggio con una parziale attenuazione dei fenomeni: il cielo dovrebbe essere sereno o poco nuvoloso in pianura, su Alpi e Prealpi nuvoloso o molto nuvoloso. Temperature in lieve aumento.
Giovedì 15 maggio
Giovedì 15 maggio è pronto a tornare un nuovo impulso perturbato con venti intensi e precipitazioni diffuse.

La svolta
Stando agli esperti de ilMeteo.it, dopo questo tira e molla, la svolta potrebbe arrivare solamente verso la fine del mese di maggio, grazie ad una maggiore ingerenza di un promontorio del più vasto anticiclone africano: in quei frangenti ci sarà dunque verosimilmente spazio per una prima duratura fase estiva su buona parte dell'Italia che ci accompagnerà fino all'avvio di giugno; non è escluso che si possano toccare punte massime verso i 30°C, soprattutto sulle pianure del Nord, sulle due Isole Maggiori e sui settori tirrenici.