
Caldo e temporali nei prossimi giorni (foto iStock)
Milano, 29 giugno 2025 – Caldo, caldo e ancora caldo. Anche nei prossimi giorni le temperature saranno piuttosto elevate su gran parte d’Italia, soprattutto in Val Padana, dove non mancheranno valori di umidità nei bassi strati dell’atmosfera particolarmente alti. Un mix che, stando agli esperti meteo, potrebbe dare vita a un cuscinetto di energia ancorata al suolo e nei primi due chilometri di atmosfera e che potrebbe favorire la formazione di violenti temporali. Ma vediamo quando, dove e cosa dobbiamo aspettarci nei primi giorni di luglio.
L’anticiclone africano Pluto
Stando agli esperti de ilMeteo.it, nella parte finale del mese di giugno e per gran parte dell'inizio di Luglio è prevista un'ulteriore pulsazione dell'anticiclone africano Pluto che provocherà una nuova ondata di caldo da record su molte regioni.
Il caldo anomalo, per quanto riguarda l'Italia, si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord, dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 38-40°C durante le ore pomeridiane.
Temporali e grandine
Sempre stando agli esperti meteo, pioggia e temporali potrebbero, però, fare irruzione tra il tardo pomeriggio e la sera di lunedì 30 giugno su Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e alto Veneto. Inizialmente saranno interessate le aree montuose e collinari, ma entro le ore serali il maltempo dovrebbe spostarsi in Pianura, dando luogo a forti acquazzoni e grandinate. Considerando che saranno presenti elevatissimi valori di energia, non è escluso lo sviluppo di super celle, ovvero temporali particolarmente violenti in grado di produrre grandinate con chicchi molto grossi e anche trombe d’aria.
Nelle giornate successive, mentre il Centro-Sud continuerà a restare schiacciato sotto la canicola e le alte temperature portate da Pluto, le aree più settentironali del Nord continueranno ad essere lambite dalle correnti più fresche in arrivo da ovest, che favoriranno ancora rovesci e temporali, specie sui rilievi. Tuttavia, in questo frangente, le zone di pianura vedranno solo occasionali episodi di instabilità.

Le città più a rischio
Lunedì, in Lombardia, le città più a rischio sono: Como, Lecco, Varese e Sondrio. Mentre martedì anche Milano, Monza, Bergamo, Brescia e Pavia.
Si ricorda, quindi, di porre particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei due fiumi e dei sottopassi. Non solo, di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. E di provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. Occorre, inoltre, prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all'aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo.
Torna il caldo, ma si respira
Sempre stando agli esperti de IlMeteo.it, il primo fine settimana di luglio potrebbe segnare l'inizio della fine per la canicola di Pluto quando un abbassamento del flusso atlantico dovrebbe mettere seriamente in crisi la sua struttura. Con il rinforzo delle correnti umide e fresche di origine oceanica, si prevede l’arrivo di una più organizzata parentesi instabile, la quale, oltre a riportare temporali diffusi, sarà accompagnata da un più marcato calo termico, in particolare al Nord e su parte delle regioni centrali. Insomma, dopo giorni asfissianti e caldo record, una parte d'Italia potrebbe finalmente respirare