
L’incontro alla frazione Triulza
Codogno (Lodi), 21 giugno 2025 – Il primo round del braccio di ferro tra Comune di Codogno e altri enti territoriali, ingaggiato con la società che prima di Natale aveva presentato la richiesta di realizzare un maxi parco fotovoltaico alla frazione Triulza, è stato sostanzialmente vinto da chi, da sei mesi, sta cercando di evitare che la piccola località di campagna sia soffocata da una distesa di pannelli su 140mila metri quadri di terreno coltivabile. Il Tribunale amministrativo regionale, a cui la società si era rivolto dopo il diniego ricevuto, ha infatti deciso di negare la sospensiva, che avrebbe permesso alla società di proseguire nell’iter, nelle more di una decisione nel merito, e di rimandare la discussione a novembre.
L’assemblea
È stato il sindaco Francesco Passerini a ragguagliare sulle ultime novità durante l’assemblea tenutasi a Triulza. Alla serata, molto partecipata, non hanno voluto mancare l’assessore alle Attività produttive Guido Guidesi e la consigliera regionale Roberta Vallacchi, che hanno spiegato il quadro normativo europeo sulle fonte rinnovabili. Guidesi ha parlato dell’attuale situazione nazionale, alla luce del ricorso al Tar vinto da Anev (Associazione nazionale energia del vento) che di fatto ha annullato alcuni articoli del decreto ministeriale sull’individuazione delle aree idonee per l’installazione degli impianti, con l’obbligo di ridisegnare i criteri.
Fare rete
Alle persone intervenute, però, interessava sapere cosa si possa fare per impedire lo scempio della frazione. È stata ribadita la necessità di unire le forze con altri comitati che stanno battagliando sul territorio e di fare rete contattando politici con incarichi nazionali in modo che la pressione del territorio sia più forte ed efficace. L’assemblea si è aggiornata a settembre.