
Il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata
Lodi, 25 luglio 2025 – Firmato in Prefettura un nuovo strumento a tutela della legalità nel mondo degli appalti pubblici.
Il prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, e il vice presidente del Consorzio Muzza, ingegner Carlo Gattoni, hanno sottoscritto un Protocollo di legalità per contrastare in modo efficace i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti di lavori pubblici, comprese le opere finanziate con i fondi del PNRR. L’intesa, che segue le linee guida indicate dalla delibera CIPE n. 62 del 2000, riguarda in particolare progetti legati alla sicurezza idraulica e alla prevenzione delle calamità naturali, promossi in sinergia tra il Consorzio Muzza e la Regione Lombardia.
Banca dati sui flussi di manodopera
Il protocollo prevede un rafforzamento delle verifiche antimafia, estese a tutti i soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, alla realizzazione delle opere, compresi subappaltatori e gestori di interferenze. Cuore operativo dell’accordo sarà una banca dati informatica, che raccoglierà informazioni dettagliate su tutte le imprese e le persone coinvolte: anagrafica degli esecutori, tipo di contratto, importi, oggetto delle prestazioni e registro settimanale dei cantieri, per monitorare in tempo reale i flussi di manodopera.
Cabina di regia su avanzamento lavori
Particolare attenzione verrà posta sulle modalità di assunzione dei lavoratori, grazie all’istituzione, presso la Prefettura, di un Tavolo di monitoraggio dedicato, pensato per individuare eventuali criticità e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il protocollo prevede inoltre la creazione di una Cabina di regia, con funzione di supervisione congiunta e valutazione dell’avanzamento dei progetti. Il documento ha validità biennale ed è aperto all’adesione di ulteriori enti pubblici e privati interessati a promuovere trasparenza e legalità negli appalti.