PAOLO ARENSI
Cronaca

Chi è Davide Garra, nuovo prefetto di Lodi. L’addio di Roccatagliata: “Eroica resilienza della comunità dopo il Covid”

L’addio dopo tre anni: “Abbiamo fatto tanto per la sicurezza. Mi porto via il cuore della comunità in cui ho cercato di valorizzare le eccellenze e garantire sicurezza”

Davide Garra (a sinistra) e Enrico Roccatagliata

Davide Garra (a sinistra) e Enrico Roccatagliata

Lodi – Cambio della guardia alla Prefettura di Lodi. Il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato la nomina di Davide Garra come nuovo Prefetto, al posto dell’uscente Enrico Roccatagliata, destinato alla guida della Prefettura di Monza e Brianza. Il trasferimento a Monza dovrebbe avvenire nel giro di una settimana, massimo dieci giorni. 

Davide Garra, neo prefetto a Lodi

Per Davide Garra, 59 anni, si tratta della prima nomina da Prefetto. Arriva da Ancona, dove ricopriva l’incarico di viceprefetto vicario. Ha al suo attivo incarichi nelle prefetture di Biella, Pistoia, Imperia e Varese, dove ha anche svolto il ruolo di capo di gabinetto. Conosciuto per la sua preparazione tecnica e la capacità di dialogo con le istituzioni, Garra raccoglie un testimone importante.

L’addio di Roccatagliata: “Lascio con una certa tristezza”

Intanto Enrico Roccatagliata, 62 anni, originario di Napoli, saluta Lodi, dopo aver guidato la Prefettura, dal giugno 2022.

“Non conoscevo il Lodigiano, non ero mai passato da queste terre, così belle e operose. Oggi lo lascio con una certa tristezza, che col tempo si trasformerà in malinconia” ha dichiarato Roccatagliata. “Le amicizie che ho avuto la fortuna di stringere resteranno con me: lascio persone nobili, di valore umano e intellettuale, a volte non abbastanza riconosciute dal territorio. Spero di aver dato un piccolo contributo per valorizzarle – e ancora –. Mi rimarranno sempre nella memoria e nel cuore il senso di appartenenza, i saldi valori che hanno mosso tutto nel tempo. I rapporti con le amministrazioni locali sono stati buoni. Si è lavorato per creare sinergie istituzionali fondamentali, per il miglioramento dell’azione complessiva. Un pensiero va anche a monsignor Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi, col quale ho avuto la fortuna di intrattenere rapporti proficui”. E ha concluso: “Sono certo che le stesse opportunità di collaborazione e le stesse sinergie istituzionali mi saranno offerte anche nella nuova sede della Prefettura di Monza e della Brianza"

L’Addendum al Protocollo antirapina in farmacia

Nel bilancio del suo mandato, Roccatagliata ha ricordato gli interventi in tema di sicurezza (tra cui l’“addendum” al protocollo antirapina nelle farmacie, in sinergia con Federfarma e le forze dell’ordine). “Abbiamo rafforzato la videosorveglianza e costruito una rete concreta, tra istituzioni e categorie economiche, per prevenire episodi criminali e infiltrazioni mafiose” ha detto. “La sicurezza è stata una priorità assoluta: sicurezza urbana, stradale, sul lavoro, ordine pubblico. Abbiamo lavorato sfruttando al massimo tutte le risorse disponibili e negli ultimi tre anni, il Ministero ha potenziato gli organici delle forze dell’ordine anche a Lodi. E proseguirà a breve sulla stessa linea”.

Protocolli antimafia

Roccatagliata quindi aggiunge: “Per la sicurezza pubblica abbiamo stilato diversi protocolli, in collaborazione con le associazioni di categoria, per prevenire le infiltrazioni mafiose. Creando inoltre sinergie istituzionali per implementare la videosorveglianza. Inoltre vorrei sottolineare la cura per la sicurezza sul lavoro. A breve avrò un nuovo incontro, per stilare un ulteriore protocollo, che riguarda l’attività edilizia”.

Controlli nei cantieri

Quello della sicurezza sul lavoro, comunque, è un fronte sempre aperto, specie in edilizia: “A breve firmeremo un protocollo specifico per rafforzare la prevenzione e i controlli nei cantieri. È un tema su cui serve sempre il massimo impegno”. Un lavoro svolto in toto in sinergia con la magistratura: “Ringrazio il presidente del Tribunale Angelo Tibaldi, la procuratrice Laura Pedio e il dottor Maurizio Romanelli, persone di grande sensibilità istituzionale. Anche il mio successore troverà in loro collaboratori straordinari”.

Il prefetto uscente ha poi citato il lavoro svolto con il mondo del volontariato e dell’associazionismo: “Nel Lodigiano ho visto un senso di appartenenza raro, valori profondi, che si riflettono in ogni forma di impegno civico. Ringrazio le associazioni combattentistiche e d’Arma, e l’Ancri, con cui abbiamo collaborato in modo continuativo”.

Il Lodigiano post Covid? Resiliente

Roccatagliata ha ricordato l’impegno della Prefettura anche in tempi difficili, come successivamente all’emergenza Covid: “Abbiamo voluto riconoscere chi si è prodigato nei momenti più drammatici. La resilienza del Lodigiano è testimoniata anche dai dati economici: il Pil provinciale ha avuto una ripresa netta, malgrado la pandemia e la crisi internazionale, come la situazione in Ucraina. Segno di forte resilienza”.

Stazioni monitorate

Importanti anche le iniziative sulle stazioni ferroviarie: “Le abbiamo monitorate a lungo, soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Abbiamo promosso strategie operative anche con le polizie locali. Non abbiamo criticità come le metropoli, ma sono punti sensibili, da non trascurare” ha ribadito.

Infine, i ringraziamenti ai collaboratori: “Il mio pensiero va a tutto il personale della Prefettura, al questore Pio Russo, al colonnello dei carabinieri Alberto Cicognani, a Piergiorgio Samaja, comandante provinciale della guardia di finanza e Francesco Scrima, comandante provinciale dei vigili del fuoco. Una squadra competente, affiatata, preziosa”. "Sono certo che le stesse opportunità di collaborazione e le stesse sinergie istituzionali mi saranno offerte anche nella nuova sede della Prefettura di Monza e della Brianza"

Lodi? Risotto e raspadura

Con un sorriso, infine, il Prefetto non ha nascosto l’affetto per le specialità gastronomiche locali: “Mi porto via anche i sapori: i risotti, la raspadura, il gorgonzola. Ma soprattutto il calore della gente. Auguro al dottor Garra di trovare qui ciò che ho trovato io: un territorio vivo, generoso e ricco di umanità. Buon lavoro!”.