
Timothée Chalamet fa il bagno in una scena del film di Luca Guadagnino ’Chiamami col tuo nome’
Crema (Cremona), 26 luglio 2025 – Boom di turisti anche in questa estate per Crema e dintorni, molti dei quali arrivati per ripercorrere le orme degli attori e delle scene del film di Luca Guadagnino ’Chiamami col tuo nome’. Un turismo cinematografico che resiste agli anni - il film, che ha lanciato nella celebrità il protagonista Timothée Chalamet, è del gennaio 2018 - e che porta a Crema e nel Cremasco migliaia di visitatori l’anno, turisti però che non sempre rispettano le regole e che vengono sorprese e multati per i loro eccessi.
In particolare, c’è un vicolo in pieno centro dove chi arriva per il film non resiste alla tentazione di mettere una firma. Così il portone di casa di un piccolo caseggiato è diventato un diario scritto con centinaia di forme, nonostante gli inquilini abbiano provato in tutti modi a dissuadere i turisti.

Il laghetto dei riflessi
Ma se in città l’intemperanza dei turisti è sin qui tollerata, dove invece non ci si passa sopra è nel Parco del Serio. In particolare a Ricengo, al laghetto dei Riflessi, iconico luogo dove i protagonisti del film fanno il bagno. Un vero peccato che nella realtà, però, non si possa fare in quanto il lago è zona rigidamente protetta per preservarne la fauna e la flora, uniche. A vigilare sulle violazioni dei villeggianti ci sono le Guardie ecologiche volontarie del parco, che hanno il loro bel daffare.

Multe da 178 euro
“Solo nell’ultimo giorno – spiega la Gev Gianluca Limenta – abbiamo elevato dodici verbali da 178 euro l’uno. Sono davvero troppe le persone che arrivano in automobile al laghetto dei Riflessi, nonostante numerosi cartelli vietino il passaggio dei mezzi a motore. E non sono pochi poi i turisti che si lasciano tentare dalla freschezza delle acque e si gettano nel laghetto”. Per loro un ricordo in più dalla vacanza: un verbale da 178 euro.