
Sono previsti 96 stalli a due piani e altri dodici a un piano Colonnine per la ricarica elettrica e attrezzi per la manutenzione
Legnano, 19 agosto 2025 – Accesso gratuito e garantito a chi userà la tessera sanitaria per l’identificazione. È la regola decise dall’Amministrazione comunale per l’utilizzo del nuovo deposito per le biciclette nel portico dell’ex magazzino Rfi, a pochi metri dai binari della stazione, con il cantiere ormai vicino alla conclusione. La decisione è stata presa in occasione dell’ultima riunione di Giunta e apre le porte al futuro utilizzo della struttura quasi realizzata.
Le regole che presiederanno all’utilizzo della velostazione, dunque, saranno in sintesi queste: accesso consentito a tutti coloro che possiedono una tessera sanitaria; orario di apertura determinato in funzione dell’orario dei treni in arrivo e partenza, con chiusura dall’una alle cinque del mattino; accesso gratuito e incustodito, poiché il sistema per la custodia delle biciclette è completamente meccanizzato; divieto di accesso senza autenticazione; divieto di stazionamento notturno durante l’orario di chiusura.
La velostazione sarà dotata di 96 stalli per biciclette a due piani e 12 a un piano, con possibilità di ricarica per bici elettriche oltre a una colonnina di manutenzione. Il quadro economico complessivo dell’intervento ormai in dirittura d’arrivo è di circa 180mila euro, di cui oltre 35mila finanziati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Quattro associazioni sono al tavolo con l’Amministrazione comunale per capire come riempire gli altri spazi dell’ex magazzino merci dove ha trovato sede la velostazione e dell’ex deposito biciclette di piazza Butti: si tratta di Ciclo Officina Popolare, Il Grappolo, Fondazione Somaschi e Officina Casona. La velostazione potrebbe risolvere i problemi dei pendolari che ormai da tempo non hanno un sistema di riferimento sicuro per il posizionamento delle biciclette con cui raggiungono la stazione dalle aree periferiche della città: non solo le due ruote vengono rubate, ma anche gli stalli in ferro fatti realizzare dall’Amministrazione comunale in zona sono oggetto di continui atti vandalici.
Una tendenza confermata anche in questi giorni d’estate con stalli letteralmente divelti dalla sede stradale, uno dei quali gettato nel sottopasso pedonale che mette in comunicazione piazza Butti e la Ztl di via Venegoni.