
La presentazione della Ciclovia Monaco - Milano e dell'iniziativa ‘Bike Track Test’ (Foto Facebook Provincia di Bergamo)
Milano, 6 giugno 2025 – “La Ciclovia Milano-Monaco di Baviera, con i suoi quasi 200 chilometri in Lombardia, favorirà la mobilità ciclistica rappresentando un elemento di richiamo importante, con la prospettiva di generare un indotto economico significativo per i territori coinvolti. Regione Lombardia ha sostenuto la Milano-Monaco sin dall’inizio ed è parte attiva nella concretizzazione di questa progettualità”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, partecipando, a Bolzano, all’evento ‘Bike Track Test’ un appuntamento ideato per promuovere la Ciclovia.
In che cosa consiste? Una trentina di persone trascorreranno tre giorni in bicicletta, dal 6 all’8 giugno, per testare il percorso nel tratto da Bolzano a Milano. Tre le tappe previste: Bolzano–Vermiglio (94 km), Vermiglio–Darfo Boario Terme (93 km) e Darfo Boario Terme–Milano (125 km), per un totale di 312 chilometri e oltre 2.400 metri di dislivello.
Il tracciato
Il tracciato tra Bolzano e Milano, in gran parte già percorribile, si snoda per oltre 300 chilometri tra paesaggi alpini, pianure, siti storici e luoghi naturalistici. “La Ciclovia – ha proseguito Terzi – utilizza nel tratto lombardo itinerari che negli anni come Regione abbiamo contribuito a realizzare nell’ambito del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. A questo si sono aggiunti ulteriori sforzi messi in campo più recentemente, insieme alla Provincia di Bergamo, per ricucire alcuni tratti in modo da garantire la continuità dei percorsi. Andiamo avanti per completare il lavoro e offrire ai territori nuove opportunità di sviluppo”.
Siti archeologici, storici e paesaggistici
Il tratto lombardo della Milano-Monaco interessa la pista ciclabile camuna e segue il fiume Oglio sino al Lago di Iseo, attraversando l’intera Riserva della Biosfera (MaB – Unesco) e incontrando lungo il percorso numerosi siti archeologici, castelli, ville e parchi naturali. Il tratto tra il Sebino e Milano, realizzato al 60%, prevede il passaggio tra Gaiano ed Endine, quindi Trescore Balneario per proseguire sulla direttrice bergamasca e incontrare, nel territorio milanese, il Naviglio Martesana, fino a raggiungere il capoluogo lombardo attraverso reti ciclabili ormai consolidate.
Il tratto bergamasco
Nel 2023 la Provincia di Bergamo ha concluso la progettazione definitiva del tratto bergamasco nel suo complesso con il contributo di Regione: un investimento previsto di circa 30 milioni di euro. Alcuni tratti sono già stati realizzati (Costa Volpino, Lovere e Lago di Gaiano), altri sono in fase di progettazione.
La sinergia tra enti locali e associazioni
La Ciclovia può assumere un ruolo rilevante anche in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 ed è frutto di una collaborazione proficua tra enti locali, territori, associazioni culturali e sportive.
Una ‘rete di reti’ ciclabili
“Progetti sovracomunali come questo – ha aggiunto Terzi – consentono di ragionare su larga scala nell’ottica di implementare sempre più una ‘rete di reti’ ciclabili, fondamentale per promuovere davvero una cultura della connessione attraverso la mobilità lenta e la multimodalità. La Milano-Monaco inoltre può rappresentare l’occasione per un collegamento ciclistico tra il bacino padano e i paesi d’Oltralpe, nei quali il cicloturismo sta conoscendo un vero e proprio boom”.