Somma Lombardo (Varese), 16 agosto 2025 – Il corpo di un giovane di origini rumene di 24 anni, domiciliato nel Legnanese, è stato recuperato questa mattina alle 11,30 dalle acque del Ticino, in località Panperduto.
L ’allarme era scattato quando gli amici che con lui avevano trascorso la giornata di Ferragosto nei locali in riva al Ticino, fermandosi poi a dormire tra la vegetazione, a pochi passi dal fiume, si sono accorti che il giovane amico non era più assieme a loro. Lo hanno trovato poco più a valle: il corpo galleggiava sulle acque del fiume, vicino dalla riva.
Soccorsi inutili
In quel punto il fiume disegna un’ampia ansa prima di arrivare alla diga del Panperduto, che regola la portata dando origine al canale Villoresi e al Naviglio. Subito sono stati allertati i soccorsi – con l’invio sul posto di sanitari, vigili del fuoco, sommozzatori e un elicottero alzatosi in volo da Bergamo, con i carabinieri e la polizia locale - ma per il giovane, nonostante i vari tentativi di rianimazione, non c’era più nulla da fare.

Inchiesta aperta
Da una prima sommaria indagine svolta sul corpo del ragazzo non sono emersi segni di violenza ma per accertarsi delle cause del decesso il sostituto procuratore di Busto Arsizio Ciro Caramore ha disposto l’autopsia. Resta ancora da definire da quanto tempo il giovane era in acqua. È probabile che si sia gettato in acqua appena sveglio, a causa anche del caldo che già ammantava la zona nelle prime ore del mattino, dopo il temporale della notte.
Un malore improvviso potrebbe essergli stato fatale. Ma non si esclude neppure l’ipotesi che il giovane, non sapendo che in quel punto i fondali sono profondi, non sia stato il grado di vincere le correnti sotterranee, rimanendo impigliato nella vegetazione che cresce sul fondo del fiume.