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Accoltella e soffoca col cuscino il compagno malato, convalidato l'arresto: “Non ce la facevo più”

Nunzia Mancini è stata arrestata nella notte tra il 14 e il 15 agosto, dopo che lei stessa ha chiamato il 112 confessando di aver ucciso Vincenzo Ferrigno nella loro casa nel quartiere Corvetto a Milano

Nunzia Antonia Mancini e il compagno Vincenzo Ferrigno

Nunzia Antonia Mancini e il compagno Vincenzo Ferrigno

Milano, 18 agosto 2025 – Il gip di Milano Cristian Mariani ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di Nunzia Antonia Mancini, la donna di 64 anni, accusata di aver ucciso il compagno Vincenzo Ferrigno.

La 64enne è stata arrestata nella notte tra il 14 e il 15 agosto, dopo che lei stessa ha chiamato il 112 ammettendo di aver ucciso il 73enne nella loro abitazione in via Pomposa a Milano, nel quartiere Corvetto.

"Non ce la facevo più a prendermi cura di lui", avrebbe detto, spiegando perché l'aveva fatto. L'uomo era infermo a causa di diversi ictus e Mancini si prendeva cura di lui. Quella notte gli ha inferto diverse coltellate e poi lo ha soffocato con un cuscino.  

La 64enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere nell'udienza di convalida al carcere di San Vittore rimettendosi a quanto già detto nell'interrogatorio in questura con il pm Maria Cristina Ria.