
I lavori di ammodernamento sulla linea Colico-Lecco-Tirano
Lecco – Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito un aggiornamento dettagliato sui lavori di ammodernamento della linea ferroviaria Lecco-Colico-Tirano, confermando che gli interventi procedono secondo i tempi previsti e saranno completati prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il ministero ha dichiato quanto segue.
Il piano di potenziamento
Gli interventi, coordinati da Rete Ferroviaria Italiana e Trenord, puntano a trasformare radicalmente l’accessibilità della Valtellina. L’obiettivo principale è ambizioso: garantire un treno ogni 30 minuti tra Milano e Tirano, migliorando significativamente la regolarità del servizio su tutta la linea.
I lavori si concentrano su aspetti tecnici fondamentali: l’efficientamento della configurazione dei binari di stazione, la realizzazione di nuovi sottopassi e marciapiedi, la velocizzazione degli itinerari e la revisione degli impianti per consentire movimenti simultanei dei treni. Gli interventi prioritari riguardano le stazioni di Mandello e Lierna, che si integrano con quelli già avviati a Bellano e Ponte in Valtellina.
Accessibilità e modernizzazione delle stazioni
Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità per le persone a mobilità ridotta. Le stazioni di Colico, Lecco, Sondrio e Tirano saranno completamente riqualificate, con interventi nelle stazioni e sulle aree esterne. Questa scelta risponde all’obbligo normativo che prevede piena accessibilità per tutte le stazioni di nuova realizzazione o soggette a rinnovo.
Sul fronte tecnologico, sono previsti l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e l’installazione di nuovi sistemi per la diffusione sonora delle informazioni, pensati anche in vista dell’arrivo dei turisti olimpici.
I servizi sostitutivi estivi
Per minimizzare i disagi durante i lavori, la Regione Lombardia ha coordinato un piano complesso di servizi sostitutivi. Lo scorso febbraio è stato istituito un tavolo di coordinamento permanente con Trenord, Rete Ferroviaria Italiana, le società di trasporto pubblico locale, la Provincia di Lecco e gli amministratori locali.
La strategia adottata prevede una separazione del traffico. Per i collegamenti a lunga distanza verso Sondrio e la Valtellina sono stati attivati bus diretti via superstrada, mentre per il traffico locale lungo la sponda del lago è operativo un servizio continuativo Lecco-Colico con frequenza di 15 minuti.
Organizzazione del trasporto alternativo
I servizi sono stati progettati per ottimizzare i percorsi considerando la limitata capacità della viabilità ordinaria. I bus a lunga distanza, attestati a Lecco in via Balicco, utilizzano le Strade Statali 36 e 38 senza fermate intermedie fino a Colico. Per garantire i collegamenti locali, opera invece una navetta sulla Strada Provinciale 27 dalle 5.00 alle 22.00, con frequenza di 15 minuti e fermate in tutte le località.
Le navette Lecco-Colico sono state estese fino a Chiavenna per sostituire completamente i treni della linea R11. Le partenze da Lecco seguono una cadenza oraria precisa ai minuti 10, 25, 40 e 55, con arrivo nel piazzale antistante la stazione.
Sicurezza e controllo del territorio
Il Prefetto di Lecco ha attivato un tavolo specifico per la sicurezza, coordinando con gli enti istituzionali le azioni necessarie a garantire regolarità e sicurezza della circolazione stradale. Durante le riunioni del Comitato orovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sono state definite misure di rafforzamento dei servizi di vigilanza.
Particolare attenzione è stata dedicata alle zone a maggiore affluenza turistica con servizi “ad Alto Impatto”. Le forze dell’ordine hanno incrementato i controlli, mentre i cantieri vengono rimossi durante i fine settimana estivi e nei giorni feriali con maggiore traffico veicolare.
Scelta strategica del periodo estivo
La decisione di concentrare i lavori nel periodo estivo è stata presa analizzando i dati di frequentazione per minimizzare l’impatto sui pendolari. Il Comitato operativo di viabilità mantiene lo stato di preallerta per tutta la stagione estiva, considerando la particolare morfologia del territorio e le caratteristiche delle infrastrutture stradali locali.