
L’intervento del sindaco Lorenzo Radice agli Stati generali della Bellezza organizzati da Autonomie locali italiane
Difficile dare una definizione univoca del concetto di bellezza, ma proprio “La Bellezza che governa” è stato il titolo del panel a cui ha preso parte il sindaco Lorenzo Radice all’interno degli Stati generali della Bellezza organizzati da Autonomie locali italiane in corso a Cava de’ Tirreni. Radice ha presentato le linee d’azione adottate a Legnano per trasformare una realtà urbana non nata con una vocazione turistica per le sue attrattive naturali o artistiche, ma formatasi a seguito del processo di industrializzazione e identificata per decenni con lo stigma di città-fabbrica. Due sono le direttrici per utilizzate per la trasformazione della città: le espressioni artistiche nei luoghi pubblici all’aperto e la rigenerazione di luoghi dismessi o degradati per farne spazi di comunità. Linee che hanno trovato applicazione nelle mostre en plein air o in spazi non canonici e nella rigenerazione di luoghi abbandonati o senza più una vocazione per farne occasioni e momenti di cultura e rigenerazione sociale, come sta avvenendo per lo spazio 27B con la nuova biblioteca e il centro civico, oppure con la riqualificazione degli ex Bagni pubblici di via Pontida. "Appuntamenti come gli Stati generali sono occasioni importanti per condividere e confrontare esperienze fra città anche molto diverse fra loro per storia e dimensioni su un tema che però è centrale per tutti- sottolinea Radice - : il ruolo giocato dalla Bellezza, ossia da quel patrimonio che è risultato di fattori quali arte, cultura e paesaggio, che non rappresenta soltanto un elemento di attrattiva e richiamo turistico, ma che concorre a elevare la qualità della vita quotidiana della comunità locale". P.G.