
La maggior parte dei dati sulla qualità della vita si basano sulla classifica del Sole 24 Ore
C’è qualcosa di quasi proverbiale nel modo in cui viene considerata Milano. La metropoli lombarda, instancabile e frenetica, è diventata il simbolo stesso del progresso, dell’industria, del denaro che gira vorticosamente. Ma è anche, e non da oggi, simbolo dei ritmi insostenibili, del costo della vita che sale alle stelle, degli affitti che divorano stipendi, della nebbia che – sebbene meno densa di un tempo – continua a insinuarsi tra i grattacieli del nuovo skyline.
Eppure la Lombardia non è solo Milano. Chi conosce questa regione sa che nasconde, poco oltre i confini della metropoli, tesori di vivibilità spesso ignorati. Province dove la qualità della vita è eccellente, dove l’aria è più respirabile, dove il portafoglio ringrazia oppure dove il tempo sembra scorrere a un ritmo più umano.
In alcuni casi sono luoghi che hanno saputo coniugare l’efficienza tipicamente lombarda con una dimensione più raccolta, più intima. Centri che offrono servizi di prim’ordine – dalla sanità all’istruzione, dai trasporti alla cultura – senza per questo costringere i loro abitanti a quella corsa perpetua che caratterizza la vita milanese.
Attraverso la classifica del Sole 24 Ore, scopriamo le cinque province lombarde dove la qualità della vita raggiunge livelli d’eccellenza. L’indagine valuta 90 indicatori suddivisi in sei macro-categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.