
Caldo torrido, come proteggere i nostri cani?
Milano, 13 agosto 2025 - Caldo torrido in Lombardia e città da bollino rosso. Se gli umani soffrono anche i nostri amici pelosi boccheggiano e sono a rischio. Come per i bipedi anche per i quattro zampe si pone il problema di come affrontare il forte e soprattutto come prevenire il colpo di calore, il problema più temuto che può colpire umani e pelosi ad alte temperature.
Città o giardino?
Vivere chiuso in appartamento in città, disporre di uno spazio, anche piccolo, verde e ombreggiato fa la differenza ma alcune avvertenze valgono in tutti i casi. Il mondo degli amanti dei cani però è quanto meno variegato è ciascuno è convinto di avere la ricetta migliore per il suo animale. Basta ascoltare i discorsi, anche accesi, in un’aerea cani …. se poi si consultano i social si trova il tutto e il contrario di tutto. Ma partiamo da alcuni punti fermi per veterinari con laurea vera non conseguita su Fb.
Quando un cane ha caldo?

Ma quando i cani possono iniziare a sentire caldo? Già a temperature intorno ai 25-27 gradi, ma varia a seconda della razza, del pelo, dell'età e della condizioni dell'animale. E i cani - in salute - che più soffrono il caldo: secondo gli esperti Carlini;; Boston; Terrier; Bulldog Shih Tzu ma anche Labrador e ovviamente Husky, E quale razza è più resistente alla calura: dibatti aprteo, per molti è il Border Collie anche se la sua natura “espansiva” va controllata nei momenti più torridi della giornata .

Chi non ha la fortuna di trovarsi in villeggiatura in questi giorni di caldo intenso è probabilmente in cerca di mete a corto-medio raggio per un tuffo rinfrescante o un'immersione nel verde. Ecco dunque cinque mete ideali per chi una giornata libera e non vuole spendere molti soldi.
Del resto, fiumi, laghi e pozze d'acqua puntellate da alberi e boschi non mancano di certo attorno al capoluogo lombardo. A volte basta spostarsi di una cinquantina di chilometri per lasciarsi sorprendere da ambienti diversi e rigeneranti, senza dover prenotare sdraio e ombrelloni. Certo fa caldo anche qui ma le temperature percepite, quantomeno, saranno inferiori e risulterà più facile resistere alla canicola trovando riparo nell'acqua e all'ombra di un albero. Scopriamo alcuni di questi itinerari insieme.
Comportamento criminale
Detto che lasciarli sul balcone o chiusi in auto sotto il picco del sole è criminale, grazie alla legge Brambilla sono previste giuste quanto severe punizioni anche penali, è evidente che nelle uscite per i bisogni e una sgambata (leggera) vanno evitate le ore più calde e il passeggio su marciapiedi o asfalto dove la temperatura in questi giorni può raggiungere anche i 70 e passa gradi e l’ustione ai polpastrelli e praticamente assicurata. Quindi la parola d’ordine è prevenire.

Alcuni consigli per tutti i giorni:
- Evitare l’esposizione eccessiva al sole: Limitare il tempo trascorso all’aperto durante le ore più calde e cercare di mantenere gli animali in casa o in luoghi freschi e ombreggiati.
- Assicurarsi che abbiano sempre a una quantità sufficiente di acqua fresca e pulita, sia all’interno che all’esterno.
- Attività fisica moderata: Evitare l’esercizio fisico intenso durante le giornate calde e programmare le passeggiate e le attività all’aperto durante le ore più frescheo.
- Evitare di camminare su superfici calde come l’asfalto o il cemento, che possono surriscaldarsi rapidamente e bruciare le zampe.
- Controllare comportamento e le condizioni fisiche: Agire prontamente se si notano segni di sovraffaticamento o ipertermia.
- Consigli pratici: tappetino refrigerante, a molti cani però non piace, ma, ad esempio, su piane dell’auto può essere molto utile; 7 Il condizionatore aiuta e molto. Di cani spiaggiati sotto l’aria fresca sono piene le case ma, come gli esseri umani, essere sotto un tornado semigelido non fa esattamente bene.
- Molti (non tutti) cani adorano il mare ma nelle ore più calde debbono essere protetti
Cosa dare da mangiare e cosa no
Nelle giornate di gran caldo è normale che i cani mangino meno, l’importante che abbiano sempre a disposizione una ciotola con acqua fresca e cambiata più volte durante la giornata. Ecco alcune dritte alimentari ma non dimenticate allergie e dei gusti dei vostri cani.
Alimenti consigliati
- Proteine magre: Pollo, tacchino, merluzzo, coniglio.
- Verdure: Carote, cetrioli, zucchine, finocchi, sedano, da somministrare crude o cotte al vapore.
- Frutta: Anguria, melone, mele, banane, mirtilli (senza semi e torsolo).
- Cibi umidi: Riducono la disidratazione e sono più appetibili in estate.
- Snack rinfrescanti: Cubetti di ghiaccio con brodo sgrassato o frutta.
Cibi da evitare:
- Alimenti grassi e salati: Possono appesantire la digestione.
- Cibi secchi in eccesso: Le crocchette possono disidratare il cane, meglio ridurne la quantità e preferire alimenti freschi.
- Cibi troppo elaborati: Possono sovraccaricare il sistema digestivo del cane.
Dai consigli per tutti i giorni a quelli in caso di emerg enza (sperando che non servano)
Colpo di sole
Partiamo dai sintomi
- Possono variare leggermente da un animale all’altro, ma generalmente includono: respirazione affannosa e veloce, aumento della salivazione, gengive di colore rosso o bluastro, vomito e diarrea, letargia e debolezza, difficoltà di movimento, aumento della frequenza cardiaca, temperatura corporea che può superare facilmente i 40 gradi. Nei casi gravi, un animale colpito da un colpo di calore potrebbe mostrare segni di confusione, convulsioni e persino perdita di coscienza.
Primo intervento
- Raffreddare l’animale portandolo in un luogo fresco e all’ombra. Se possibile, spruzzare delicatamente l’animale con acqua fresca, soprattutto nelle ascelle, nell’interno coscia e nelle zampe, o avvolgerlo in un asciugamano bagnato per favorire il raffreddamento togliendo poi l’asciugamano per favorire evaporazione e allontanamento del calore.
- Utilizzare un ventilatore o creare una corrente d’aria intorno all’animale per favorire l’evaporazione dell’acqua dalla pelle e abbassare la sua temperatura corporea.
- Offrire all’animale acqua fresca e pulita per bere, ma non forzarlo a bere se non è cosciente o in grado di farlo da solo.
Anche se l’animale sembra riprendersi, è essenziale consultare immediatamente un veterinario per valutare eventuali danni interni e fornire cure aggiuntive se necessario.