Arnaldo Liguori
Cronaca

A Bergamo c’è la migliore qualità della vita in Italia: ecco perché

La provincia si posiziona al primo posto in classifica, superando Trento e Bolzano

Ecco le 5 province della Lombardia dove la qualità della vita è altissima (e non costano come Milano)

Quella di Bergamo è una terra di contraddizioni, dove la laboriosità ostinata della gente si scontra con un paesaggio diviso. A valle, fabbriche fumanti e campanili; in montagna, silenzi ancestrali. A sentire la vulgata, bergamasco non parla, fa. E per questo che il territorio è da sempre considerata una delle più industriose.

Questo carattere, unito alla varietà del paesaggio, si riflette nella qualità della vita, che nel 2024, ha raggiunto un traguardo storico: per la prima volta, si è posizionata al primo posto nella classifica annuale sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore, arrivando a superare realtà tradizionalmente ai vertici come Bolzano e Trento.

Uno dei punti di forza della provincia è l’occupazione: il tasso di disoccupazione è tra i più bassi d’Italia, segno di un tessuto produttivo solido e dinamico. Anche la sicurezza contribuisce al primato: i dati indicano un numero contenuto di reati, in particolare quelli predatori, che spesso influenzano negativamente la percezione della vivibilità di un territorio.

La provincia, poi, è ricca (al 23° posto in Italia): la ricchezza pro capite è cresciuta nell’ultimo anni di quasi il 9%, il tasso di natalità è in crescita (6,6 nuovi nati ogni 1.000 abitanti rispetto a una media nazionale di 6,2) e il prezzo di vendita degli immobili al metro quadro sta aumentando. Non solo: ha uno dei sistemi sanitari migliori d’Italia.

Nel settore dell’ambiente e dei servizi è sempre in cima alle classifica. Qualche esempio: la percentuale di raccolta differenziata è del 77%, la quantità di piste ciclabili è quasi il doppio rispetto alla media italiana e l’offerta culturale e ricreativa è ampia e accessibile, con numerosi eventi, musei e spazi verdi che arricchiscono la vita quotidiana dei cittadini.

Questo successo non è casuale, ma il risultato di una strategia di lungo periodo che ha coinvolto istituzioni, imprese e comunità locali. Bergamo si conferma così un modello di sviluppo equilibrato, capace di coniugare crescita economica, coesione sociale e sostenibilità ambientale.

Continua a leggere questo articolo