IVAN ALBARELLI
Cosa Fare

Bentornata Monteviasco, in "volo" verso il microborgo varesino

Il 2025 ha segnato il ritorno in servizio dell'amata funivia gialla

La funivia di Monteviasco, in provincia di Varese, è rientrata in funzione da pochi mesi

Il 2025 è stato un anno di festa per il minuscolo borgo di Monteviasco, "perso" in mezzo alle Prealpi varesine fra i boschi della Val Veddasca al confine fra Lombardia e Svizzera. Già, perché la funivia era l'unico mezzo di collegamento che permetteva agli abitanti della frazione di Curiglia - appena 15! - di raggiungere il paese a valle di Ponte di Piero (con i caratteristici mulini da visitare). Rimasta chiusa a seguito di un incidente nel 2018, isolando così gli abitanti della frazione posta a 943 metri d'altezza, è tornata in attività quest'anno, per la felicità dei suoii abitanti e...dei turisti. Già, perché il viaggio fino a Ponte di Piero vale poi la salita a monte. In una giornata tersa, col sole, ma anche in inverno, le emozioni non si contano durante i 5 minuti di viaggio: un dislivello di 400 metri, una pendenza del 40% e un panorama che spazia su lago Maggiore e lago di Lugano. Partenze ogni 15 minuti, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 18. Prezzi dei biglietti: solo andata 6,60 euro, andata e ritorno 13,20 euro. Domenica 21 settembre c'è un'occasione imperdibile per prenderla: si viaggia gratis in occasione della Settimana europea della mobilità.

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